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Asti, 19enne rapina e violenta 91enne per vendetta: “L’aveva denunciato per un furto”

La vittima aveva già subito un furto in abitazione da parte dello stesso giovane, 19enne residente al campo nomadi di via Guerra ad Asti. “Si è trattato di un gesto di sfregio, particolarmente violento nei confronti della donna”, ha spiegato Federico Mastorci, capo della squadra mobile del comune piemontese. Il ragazzo è ora in carcere.
A cura di Biagio Chiariello
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Lo aveva denunciato per furto e lui per vendetta l'ha violentata: un 19enne è stato arrestato per rapina e violenza sessuale ad Asti, in Piemonte. Il malvivente è stato fermato anche grazie alla collaborazione della vittima, che nonostante l'età è stata sempre lucida nel fornire le indicazioni alla polizia: la povera donna ha infatti 91 anni. Il ragazzo, E.S., residente al campo nomadi di via Guerra ad Asti, è finito nel carcere Le Vallette di Torino.

La 91enne l'aveva denunciato per furto

I fatti sono avvenuti il 20 maggio nella zona est del comune piemontese. E.S., è entrato nell'abitazione dell'anziana dopo avere sfondato con una ascia la porta-finestra e si è subito scagliato contro la donna strappandole la fede e gli orecchìni che indossava. L'ha quindi condotta in camera da letto togliendole e vestiti e l'ha violentata, non prima di aver rubato alcune banconote che ha trovato nell'appartamento. Qualche tempo fa la vittima aveva già subito un furto in abitazione condotto dalla stesso ragazzo. "Ieri è stato arrestato e condotto al carcere Le Vallette di Torino, dove si trova un reparto di sex offender", ha spiegato Federico Mastorci capo della squadra mobile di Asti che rimarca: "Si è trattato di un gesto di sfregio, particolarmente violento nei confronti della signora".

Arrestato grazie alla collaborazione della vittima

Un incubo durato almeno 31 minuti, come ricostruito dagli agenti con le fonti di prova raccolte. "Grazie alla profonda conoscenza del territorio e ai dettagli forniti dalla donna, e dopo aver passato al setaccio tutti i sistemi di videosorveglianza cittadini utili alla ricerca di elementi, gli investigatori riuscivano ad individuare l’autore del reato" si legge nel comunicato della Questura di Asti.

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