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Annalisa Zizza, morta a Bari dopo un’operazione per dimagrire: “Dai forza a tuo figlio”

Indagini in corso per la morte di Annalisa Zizza, la mamma 35enne di Ostuni, deceduta al termine di una operazione, durata 10 ore, di bendaggio gastrico nella clinica Mater Dei di Bari per dimagrire. Lunedì è in programma l’autopsia per chiarire le cause della tragedia, mentre numerosi sono i messaggi di amici e familiari lasciati sui social: “Non ci possiamo credere”.
A cura di Ida Artiaco
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Annalisa Zizza, 35 anni (Facebook).
Annalisa Zizza, 35 anni (Facebook).

La città di Bari è ancora sotto choc per la morte di Annalisa Zizza, la 35enne deceduta dopo essersi sottoposta ad un intervento di bendaggio gastrico durato più di 10 ore nella clinica convenzionata Mater Dei del capoluogo pugliese. La tragedia si è verificata nella serata di giovedì scorso, quando la donna, sposata e madre di un bimbo di 6 anni, ha subito un intervento di chirurgia estetica riguardante la riduzione delle dimensioni dello stomaco, il tutto con l'obiettivo di dimagrire. Secondo le prime informazioni, il decesso si sarebbe verificato proprio in sala operatoria. La famiglia ha deciso di sporgere denuncia e ora sulla vicenda indagano i carabinieri per capire cosa sia davvero successo negli attimi immediatamente precedenti la morte della 35enne.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Annalisa sarebbe entrata in sala operatoria alle 9 del mattino, con i familiari che sono rimasti ad attendere nell'attigua sala d'attesa. Poi, in base a quanto riferito dalla stampa locale, intorno alle 13.30, quindi circa 5 ore dopo l'inizio dell'intervento, il marito avrebbe notato uno strano movimento di medici e infermieri con il rinvio di altre operazioni programmate per una "emergenza". Alle 16:30 uno dei chirurghi ha annunciato che la 35enne era in gravi condizioni. Alle 18:30, due ore dopo, ne è stato dichiarato il decesso. Nei prossimi giorni, con molta probabilità già domani, sarà effettuata l'autopsia che potrebbe chiarire in parte i dubbi dei familiari di Annalisa. All'esame autoptico parteciperà anche il consulente di parte, designato dal legale della famiglia della mamma ostunese, l'avvocato Fabio Cervellera. Acquisita agli atti anche la documentazione clinica della donna, con gli esami pre-operatori.

Intanto, tanti sono i messaggi di cordiglio per la giovane mamma, legata al marito Luciano Saponaro, impiegato della Telecom, da 7 anni e con un bimbo di 6, con i quali viveva a Ostuni. "Non ci posso credere grande amica,quante risate, quanti pianti quante serate trascorse assieme. Quante situazioni da sbrogliare e tu sempre pronta al mio fianco nn ti dimenticherò mai", ha scritto Eleonora; "la terribile notizia arrivata da Ostuni stamattina mi ha rattristato molto, mi dispiace Luciano amico mio, ti sono vicino. Come si fa a spiegare ad un figlio di 6 anni che la mamma ora non c'è più?", ha scritto un altro utente.

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