333 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Elezioni 2013: Grillo a Piazza San Giovanni per la chiusura dello tsunami tour (DIRETTA)

Migliaia di persone per l’ultimo appuntamento dello tsunami tour di Beppe Grillo a Roma. Prima del comizio del leader del Movimento Cinque Stelle musica, filmati dalla rete e testimonianze degli amministratori locali del Movimento. Per la prima volta Casaleggio sul palco.
A cura di Antonio Palma
333 CONDIVISIONI
Elezioni 2013: Grillo a Piazza San Giovanni per la chiusura dello tsunami tour

22.05 – Dopo un'ora di intervento sul palco Grillo saluta la folla in romanesco "se vedemo grazie a tutti e li mortacci vostri quanti ne siete" e poi incita tutti a fare "boom alla Merkel perché tanto Napolitano è là".

22.00 – "Il 24 e 25 febbraio è meglio un salto nel buio con noi che un suicidio assistito con quelli là" ha detto Cancelleri citando lo stesso Grillo.

21.58 – Ora è il momento del consigliere regionale siciliano Cancelleri che rivendica la restituzione alla Regione dello stipendio di tutti gli eletti del M5S: "Abbiamo tornato indietro i soldi del nostro stipendio il 70%, 8500 euro a testa destinati a un fondo di microcredito alle imprese, questa è collaborazione, gli altri sono morti perchè li abbiamo sepolti con i fatti".

21.55 – E' il momento degli altri, Grillo lascia il microfono prima al Sindaco di Parma Pizarotti e poi per la prima volta a Gianroberto Casaleggio che "è stato attaccato ma ci ha solo rimesso i soldi perché  vuole cambiare questo mondo".  "Fantasia e creatività sono importanti ma ci vuole anche  trasparenza onestà e competenza solo così si cambierà l'Italia" dice Casaleggio nelle sue poche battute.

21.50 – "Monti ha detto che bisogna andare in pensione a 70 anni, ma i soldi ci sono per andare in pensone a 60 anni perchè ci sono persone che vanno in pensione a 10mila euro, mettiamo una soglia a 4mila euro e così si alzano anche le pensione minime agli altri" dice Grillo, vantando poi l'onesta dei propri candidati. "Metteremo i riflettori su chi ruba faremo tornare di moda l'onestà" tuona ancora Grillo che annuncia "se mettiamo dentro 100 di queste persone qua, apriamo il Parlamento come una scatola di tonno". "Ci sono tante donne del nostro movimento che non hanno le labbra di silicone ma donne normali che si fanno un culo così dalla mattina alla sera" ha insistito Grillo che poi rispondendo alla folla che lo invoca come presidente avverte "io non posso avere cariche io ho 86 procedimenti penali in corso".

21.45 – Arriva anche l'attacco diretto a Berlusconi: "Il nano manda lettere per il rimborso, questi sono morti, l'Imu l'ha votata lui. Ha tolto l'Ici ma ce l'hanno fatta pagare a noi aumentando Irpef e Iva" spiega Grillo aggungendo "Non è andato a Napoli per la congiuntivite ma in realtà  ci ha visto bene perché non c'era nessuno".

21.42 – "Le televisioni sono sotto shock" esulta Grillo invitando una giornalista canadese sul palco.

21.40 – "Monti lo ha costretto la Merkel a fare un movimento perchè hanno paura di noi perchè noi ridiscuteremo tutti i trattati" spiega Grillo che poi rilancia sull'Unione Europea  "io non ho mai detto di uscire dall'Europa e dall'Euro ma io voglio un referendum, lo deve decidere il popolo".

21.37 – Esulta Grillo "Abbiamo i dati, non li voglio leggere voi non esistete voi siete fatti col photoshop, non è possibile che siete 800mila persone in piazza e 150 mila on line in contemporanea con 150 piazze collegate".

21.35 – "Dove sono andati a finire i 98 miliardi di evasione delle slot machine?" chiede Grillo che propone "con i soldi degli f35 possiamo aiutare la piccola e media impresa che è la nostra ossatura".

21.33 – "Ci aspetteranno  anni di lacrime e sangue io non ho la bacchetta magica, ma facciamo sacrifici tutti insieme e cominciamo a togliere le province, ad accorpare i comuni piccoli" spiega Grillo che poi rilancia "invece di togliere soldi alla scuola, alla ricerca togliamo i soldi alle missioni di pace come in Afghanistan".

21.30 – "Mi invitano tutti commercialisti, farmacisti e altre categorie che vogliono sapere cosa farò per loro" dice Grillo aggiungendo "bisogna cambiare mentalità se vuoi fare qualcosa per te vieni nel movimento e facciamolo insieme".

21.25 – "Gargamella dice che non ci sono i soldi" attacca di nuovo Grillo riferendosi al segretario del Pd e propone "cominciamo dal prelevare un miliardo di finanziamenti ai partiti, retroattivi". Grillo ricorda che gli eletti del M5S hanno rimborsato i loro compensi, "noi in tre anni senza soldi siamo diventati la prima forza del Paese" rivendica Grillo.

21.20 – "Reddito di cittadinanza per chi perde il lavoro, ti diamo un sussidio poi ti offriamo tre lavori se non accetti perdi il sussidio" è questa la proposta di Grillo come ammortizzatore sociale. "In Germania tutti chiedono di abbassare l'orario di lavoro a 30 ore, quella è la strada. Che cosa è il lavoro quello dei giovani laureati che se vogliono lavorare vanno in un call center per 500 euro al mese? Ci vadano i figli della Fornero" ha detto Grillo.

21.17 – Arriva un nuovo attacco a Bersani e al Pd sul caso Mps, "il più grande scandalo finanziario della storia della repubblica". "Abbiamo già dato quasi 4 miliardi" ricorda Grillo ammettendo "una banca non può fallire, ma bisogna nazionalizzarla come fanno in Gran Bretagna". Il leader del M5S rilancia la proposta di una commissione d'inchiesta sui vertici del Partito Democratico perché "il nano almeno lo sai chi è ma invece questi hanno fatto finta di fare opposizione per vent'anni".

21.15 – Grillo parla della crisi delle industrie italiane, dalla Olivetti alla Telecom e dei lauti stipendi dei manager "che non possono essere più quelli di oggi".

21.13 – Dopo i politici il bersaglio di Grillo sono i sindacalisti "responsabili di questo dissesto insieme ai partiti perché  sono rimasti indietro" ha detto il leader del M5S  ricordando che invece "dovunque nel mondo operai e impiegati sono proprietari delle aziende dove lavorano".

21.12 – Grillo rivendica i successi elettorali prima nel comune di Parma e poi alle elezioni regionali in Sicilia. "Chi credeva che potevamo arrivare in Sicilia? Non ho visto né voto di scambio né mafia, non ci sono più soldi, la mafia va dove ci sono i soldi, si è spostata sui farmaci contraffatti".

21.10 – Grillo si scaglia contro Bersani che lo aveva accusato "Mi chiedono chi te lo ha fatto fare? Na non me la sono sentita di fare la mia vita da miliardario come dice Gargamella che fa paragoni strani: lui è figlio di un meccanico ma io ho guadagnato i miei soldi lavorando non da parassita come lui".

21.07 – "Qualcuna deve dirgli che è finita" urla il leader del M5S ripetendo  lo slogan scandito più volte dalle migliaia di persone in piazza durante  i vari interventi. "Devono andare tutti a casa, ma prima di andare a casa abbiamo diritto a una piccola rivalsa, un controllo fiscale: bisogna esaminare il patrimonio del politico 20 anni fa e adesso e se il dato non è congruo abbiamo diritto di rivalsa" ha proseguito Grillo.

21.05 – "Ho dato interviste a tutte le tv del mondo, sono tutti qua. Tranne le nostre televisioni che continuano a mentire, aspettano che la gente va via e inquadreranno la piazza vuota" spiega Grillo intervenendo nella polemica con i giornalisti bloccati fuori dal retropalco.

21.00 – "Arrendetevi siete circondati, arrendetevi siete invisibili. Noi qui loro nei loro teatrini. Vanno in televisione a farsi intervistare dai loro dipendenti, a dire tutto e il contrario di tutto" attacca Grillo accusando la stampa italiana di connivenza con il potere. "E' triste vederli in televisione accusarmi di qualsiasi cosa, hanno coinvolto la mia famiglia, un giorno sono nazista, un giorno fascista, poi razzista, poi contro le donne" ha detto Grillo.

20.55 – "Ho dato fuoco a una miccia. Ho raccolto suppliche in tutta Italia, è finita per questa gente" così Beppe Grillo dal palco di Piazza San Giovanni. "Mi chiedono fa qualcosa, siamo arivati qua a Roma dove lì vedete tutti i giorni nelle loro macchine blindate. Sono sconnessi da tutto, non hanno capito che cosa gli sta arrivando" urla Grillo contro la casta.

20.53 – "E' tutta la notte che mi esercito per non commuovermi" con queste parole esordisce Beppe Grillo sul palco. "E' il 76esimo incontro, siamo arrivati in un'altra fase, siamo cambiati, invece di un movimento siamo diventati una comunità" esulta Grillo dopo aver scherzato con la folla dicendo "mi aspettavo di più".

20.50 – Accolto da un boato della folla di Piazza San Giovanni fa l'ingresso sul palco Beppe Grillo

20.45 – Grillo arrivato in Piazza San Giovanni a bordo del Camper dietro il palco, grande attesa per la sua salita sul palco.

20.40 – Mentre i candidati del Movimento Cinque Stelle si alternano sul palco, la folla attende l'intervento del leader del Movimento 5 Stelle previsto per le ore 21. Beppe Grillo non è ancora arrivato a Piazza San Giovanni dove dovrebbe giungere a bordo del consueto camper simbolo della campagna elettorale. La spianata davanti alla chiesa di San Giovanni comunque è quasi interamente occupata da militanti.

20.20 – Continua la disputa tra organizzatori e giornalisti. Alla fine si è arrivati ad un compromesso perché i cronisti e i reporter hanno avuto il pass ma tuttavia sono rimasti fuori dal backstage dello Tsunami tour. Il retropalco dunque è stato aperto solo alla stampa estera, alla Rai e a Sky mentre tutti gli altri si sono dovuti stipare in un'area distante circa 300 metri dal palco con nessuna possibilità di avere contatti con il leader Beppe Grillo.

20.10 – In Piazza San Giovanni pioggia intermittente che però sembra non disturbare le migliaia di persone in attesa dell'intervento di Beppe Grillo.  Dal palco gli organizzatori invitano la folla ad aprire gli ombrelli e a spegnere i telefonini perché disturbano la trasmissione dell'evento in streaming su Internet. Oltre a quelli accorsi a Roma infatti sul web la diretta a cura degli attivisti del Movimento Cinque Stelle ha attirato già oltre 100mila spettatori destinati ad aumentare con l'arrivo sul palco del leader genovese.

19.45 – Il leader del M5S racconta in questo modo lo tsunami tour a i cronisti della Cnn: “E’ meraviglioso si respira un clima che neanche a comunione e liberazione. Siamo oltre il messaggio evangelico. Ci stiamo tramutando in qualcosa di diverso, stiamo diventando una comunità"

19.10 – Dopo ore di trattative e con la mediazione delle forze dell'ordine che sono intervenute per evitare altre tensioni, ai giornalisti è stato dato il via libera all'ingresso nell'area stampa nei pressi del palco di Piazza San Giovanni.

19.00 – Giornalisti italiani sempre lontani dal palco dello tsunami tour dopo il no da parte degli organizzatori al pass per poter accedere. Momenti di tensione quando alcuni reporter hanno tentato di forzare il blocco, sono intervenuti anche i carabinieri. SkyTg24, unica testata italiana ad aver avuto l'accesso insieme ai giornalisti stranieri, ha messo a disposizione di chiunque il segnale delle loro riprese per ribadire il no a qualsiasi forma di censura.

18.50 – In attesa di Beppe Grillo in Piazza San Giovani si leggono gli articoli fondamentali della Costituzione, tra citazioni  di Calamandrei e video di Pier Paolo Pasolini.

18.35 – Dal palco dello tsunami tour annunciano che Piazza San Giovanni, ormai stracolma di gente, è stata chiusa e le persone che ancora si dirigono sul posto vengono indirizzate verso le strade limitrofe.

18.30 – Sul palco continua il momento dei video ricordi,  racconti per immagini del percorso che ha portato il Movimento Cinque Stelle fin qui e parallelamente il racconto degli eventi salienti di questo tsunami tour di Beppe Grillo.

17.55 – Il Primo a salire sul palco per un breve saluto è un candidato alle elezioni regionali nel Lazio per il Movimento Cinque Stelle che ha aizzato la folla di Piazza San Giovanni: "Basta con i Fiorito, basta con Polverini. Siamo pronti a governare".

17.25- In Piazza San Giovanni già molte persone anche se le nuvole minacciano pioggia sulla Capitale. I partecipanti comunque sembrano pronti ad ogni evenienza con impermeabili ed ombrelli a portata di mano.

17.15 – Attesa per il comizio del leader del Movimento Cinque Stelle che si esibirà sul palco davanti ad un enorme striscione dove campeggaia l'onda dello tsunami che investe Roma con in testa Grillo stile sturmtruppen.

17.10- Sotto il palco dove parlerà Beppe Grillo molti striscioni anti casta e contro gli altri leader politici. In uno si legge: "Monti, Bersani e Berlusconi via dai C…"

17.05- La prima sorpresa per l'evento finale dello tsunami tour è per i giornalisti italiani ai quali è stato impedito l'accesso al palco in Piazza San Giovanni. L'ingresso, come confermato dall'organizzazione, è limitato esclusivamente ai giornalisti stranieri che hanno inviato la richiesta di accredito. Identica procedura adottata dai colleghi italiani che, però, giunti allo stand per il rilascio del pass, si sono visti negare l'ingresso senza alcuna spiegazione.

"Chi ci sarà lo racconterà ai suoi nipoti" con queste parole Beppe Grillo ha annunciato l'evento finale del suo tsunami Tour  in programma oggi a Roma nella storica Piazza San Giovanni. Dopo aver percorso in lungo e in largo l'Italia a bordo del suo camper con decine di comizi che hanno richiamato migliaia di persone  in piazza come non si vedeva da tempo, il leader del Movimento Cinque Stelle ha deciso di concludere la sua campagna elettorale per le elezioni politiche 2013 nella Capitale come gesto simbolico e preludio all'entrata in Parlamento del movimento. L'attesa maggiore ovviamente è per il comizio di Beppe Grillo ma il programma della giornata del M5S prevede lo spettacolo  chiamato ‘Sarà un piacere Day' con inizio nel primo pomeriggio  e conclusione intorno a mezzanotte  con musica dal vivo, filmati da internet e testimonianze degli amministratori locali del Movimento 5 Stelle.

Attese un milione di persone – Decine di volontari con la pettorina catarifrangente e i simboli del movimento sono al lavoro dalle prime ore del mattino in piazza San Giovanni perché tutto fili liscio. Nella storica piazza del 1 maggio infatti secondo gli organizzatori sono attesi oltre un milione di persone nonostante le nubi  prospettino pioggia. Come ha scritto Grillo sul suo blog "sarà ancora più bello San Giovanni a fine inverno". Anche la questura di Roma prevede una massiccia affluenza e per motivi di ordine pubblico ha disposto la chiusura della stazione San Giovanni della linea A della metropolitana dalle 16 di venerdì 22 febbraio "fino a cessate esigenze". Sarà possibile comunque seguire l'appuntamento in streming sul web come al solito mentre il  palco sarà off-limits per la stampa italiana. Per i giornalisti italiani che attendevano l'accredito per il backstage infatti brutta sorpresa: l'ingresso è consentito esclusivamente ai media stranieri e a Sky Tg24.

333 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views