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Treviso, pensionati uccisi con ferocia a colpi di spranga e pugnale: è duplice omicidio

Per gli inquirenti è escluso l’omicidio-suicidio ma è ancora giallo sul movente che ha portato all’assassinio dei due anziani di Cison di Valmarino, ritrovati dalla figlia in una pozza di sangue nel giardino di casa.
A cura di Antonio Palma
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La morte dei due coniugi trovati in una pozza di sangue giovedì a Cison di Valmarino, in provincia di Treviso, è un duplice omicidio. Ne sono convinti gli inquirenti trevigiani che da giovedì pomeriggio stanno indagando sul macabro ritrovamento di marito e moglie settantenni, trovati morti nel giardino della loro abitazione nel borgo di Rolle in via Marzolle. Sui corpi delle due vittime, il pensionato 72enne  Loris Nicolasi e la casalinga 69enne Anna Maria Niola, infatti sono stari ritrova chiarissimi segni di violenza che fanno escludere l'ipotesi di un omicidio-suicidio. Sui due cadaveri, in particolare quello della donna, sono stati rinvenuti molte ferite causate probabilmente con un corpo contundente e con un’arma da taglio, forse un pugnale che però non è stato ancora ritrovato.  L'uomo invece presentava lesioni multiple al capo e al collo come se l'assassino avesse infierito su di lui.

Sul movente dietro il brutale omicidio però resta il mistero. L'abitazione infatti non presenta segni di effrazione e, ad un primo sopralluogo, non mancherebbero nemmeno oggetti di valore o somme di denaro. Del resto la coppia non aveva problemi economici ma non era benestante. Tutto questo farebbe escludere l'ipotesi di una aggressione a scopo di rapina ma a complicare le cose il fatto che la casa era in disordine e i due coniugi erano nel giardino sul retro della casa, l'uno distante dall'altro. Un altro particolare che infittisce il giallo, il fatto che la donna indossava abiti invernali come se fosse già all'esterno mentre l'uomo indossava abiti leggeri e non adatti al periodo, come se prima dell’agguato si fosse trovato in casa.

I due erano stati visti l'ultima volta nella mattinata di giovedì, poi più nulla. A fare la macabra scoperta, nel pomeriggio, è stata una figlia 45enne dei due anziani. Rientrata a casa dopo il lavoro intorno alle 14.30, infatti, ha trovato la casa a soqquadro e, non vedendo i genitori, si è recata sul retro dove ha scorto con orrore il padre riverso a terra, poi alzando lo sguardo ha visto in un punto opposto a dove si trovava il padre, anche la madre. Tutti elementi che portano i carabinieri di Treviso e Vittorio Veneto, impegnati nelle indagini, a ipotizzare anche una rapina finita male.

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