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Dove si trova il minuscolo isolotto a forma di impronta digitale

Esiste un minuscolo isolotto a forma di impronta digitale non lontano dall’Italia per il quale è stato richiesto l’inserimento nell’elenco dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Scopriamone il motivo.
A cura di Clara Salzano
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L'isola di Bavljenac che sembra un'impronta digitale
L'isola di Bavljenac che sembra un'impronta digitale

Sono 79 le grandi isole della Croazia e più di 500 gli isolotti che costeggiano il paese oltre i 642 minuscoli scogli che rappresentano circa i 3.300 chilometri quadrati del territorio nazionale. La Croazia è un paese dalla natura mozzafiato, con coste selvagge e isole disabitate. Tra queste ce ne è una in particolare che è stata recentemente segnalata per essere iscritta nell'elenco dei siti Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Si tratta dell‘Isola di Bavljenac (o Baljenac), situata al largo della costa dalmata nel sud della Croazia, diventata famosa per la sua singolare forma che ricorda un'impronta digitale.

L'isola di Baljenac della Croazia
L'isola di Baljenac della Croazia

L'Isola di Bavljenac misura appena 0,14 chilometri quadrati di superficie ma la sua fama è planetaria. Il piccolo isolotto dell'arcipelago di Sebenico, con una costa di 1.431 metri,  è completamente disabitata e vista dall'alto ricorda un'impronta digitale. Di recente la Croazia ha richiesto la sua inclusione nell'elenco dei siti Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco perché l'isola presenta una caratteristica unica al mondo: l'isola è ricoperta da circa 23 chilometri di muretti in pietra che formano una sorta di griglia che le conferisce appunto l'aspetto di un'impronta umana.

La fitta rete di muri dell'Isola di Baljenac
La fitta rete di muri dell'Isola di Baljenac

La fitta rete di muri a secco di Baljenac sono stati costruiti dagli abitanti della vicina isola di Kaprije. L'isolotto disabitato era infatti utilizzato sin dall'antichità come terreno agricolo di Kaprije, che oggi conta appena 150 abitanti. I muri avevano la funzione di separare i campi, le vigne e gli uliveti e proteggerli dal vento. Sono stati costruiti senza alcun tipo di malta o cemento e per la loro particolarità costruttiva, oltre che unicità nel paese, la Croazia ha richiesto l'inserimento di Baljenac nell'elenco dei siti Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Far parte dei beni tutelati dall'Unesco permetterebbe anche di preservare i muretti di Bavljenac che di recente sta riscontrando un maggiore flusso di turisti affascinati dalla particolare isola e che potrebbero rappresentare una minaccia per il patrimonio locale.

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