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Dove fare un picnic in città: i luoghi più belli per rilassarsi tra giardini, parchi e frutteti

Un picnic è un ottimo modo per fuggire dal caos delle città (e dal caldo) senza spendere troppo: cosa portare con sé e dove andare per godersi un pranzo sul prato a regola d’arte.
A cura di Beatrice Manca
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Dopo settimane di pioggia il sole è arrivato: quale miglior modo per godersi le belle giornate se non con un bel pic-nic all'aria aperta? Una tovaglia sul prato, un cestino preparato con cura e le fronde degli alberi a incorniciare il tutto: questo rito antico continua ad affascinare per la sua semplicità. Siete in cerca di ispirazione per il ponte del 2 giugno o per le domeniche d'estate? Tra parchi, serre, spiagge e giardini pubblici, ecco una guida per trascorrere le vostre prossime giornate libere rilassandosi con un buon libro e un cestino di frutta fresca.

Come sono nati i pic-nic

L'abitudine di mangiare seduti sul prato, all'aperto, era molto popolare tra chi lavorava nei campi ma nel Seicento diventa un vezzo della nobiltà: una ‘trasgressione' concessa durante le battute di caccia, o per ristorarsi durante un viaggio a cavallo. Nel Settecento però l'abitudine si diffonde tra i nobili che organizzano vere e proprie giornate in campagna mangiando e bevendo in compagnia (ma con la servitù al seguito). Ma da dove nasce il nome? È una semplificazione anglosassone del verbo pique-nique, che indica l'atto di piluccare piccoli boccone, cose poco elaborate. Da allora l'abitudine si è diffusa ed è diventata un passatempo amato da ogni generazione. Organizzare un pic-nic è veramente semplice: basta una coperta (o una tovaglia) su cui sedersi e alcuni piatti semplici da mangiare con le mani, dai panini al finger food, fino alla frutta fresca.

L'attrice Bette Davis fa un picnic col marito nel 1947
L'attrice Bette Davis fa un picnic col marito nel 1947

Non dimenticate lo spray anti zanzare, una protezione solare e un contenitore per portar via i rifiuti una volta finito di mangiare.  Il cestino è pronto, ora bisogna solo scegliere la meta. A volte non c'è neanche bisogno di prendere la macchina: abbiamo raccolto alcuni parchi e ville in città, o a poca distanza.

I giardini di Villa Pamphilj a Roma

Se avete una giornata libera e volete fuggire dal caos di Roma (o dal caldo in arrivo) Villa Doria Pamphilj è l'oasi che fa per voi. Questa antica dimora nobiliare del Gianicolo, è il terzo parco più grande di Roma e ha accessi in diversi quartieri, da Monteverde al Casaletto. Dopo pranzo ci si può rilassare con una passeggiata sui grandi viali o intorno al laghetto con le cascate.

Villa Doria Pamphilj
Villa Doria Pamphilj

Il picnic su un cratere a Napoli

Fareste mai un pic-nic su un vulcano? A Napoli si può. Non parliamo del Vesuvio ma del Cratere degli Astroni, ad Agnano. Si tratta di una riserva del WWF nata intorno al cratere di un vulcano spento nell’area dei celebri Campi Flegrei. È una Riserva Naturale Oasi WWF, dalla ricca flora e fauna. All'interno si trovano specchi d'acqua, aree attrezzate per bambini e tavoli per i picnic.  Allontanandosi ancora un po' dal centro abitato, poi, si trovano angoli di bellezza incontaminata e splendidi parchi a meno di un'ora da Napoli.

L'aperitivo pic-nic in cascina a Milano

La città dell'aperitivo poteva rinunciare a un Campari seduti sul prato? Assolutamente no! A Milano è possibile vivere un happy hour "bucolico" a Cascina Pizzo. La formula è molto semplice: si prenota tramite un form sul sito, indicando orario e numero dei partecipanti, e si riceve un cestino che comprende pane, taralli, frutta fresca, composte, formaggi e salumi. A parte si possono acquistare acqua e alcolici, da sorseggiare seduti in un vero frutteto, seduti su comodi cuscini.

Cascina Pizzo, foto via Instagram
Cascina Pizzo, foto via Instagram

Il giardino segreto di Firenze

Il Giardino dell'Orticoltura a Firenze è una perla nascosta tra via Bolognese e via Vittorio Emanuele. Nato a metà Ottocento e diventato parco cittadino negli anni Trenta, il Giardino ospita una magnifica serra in stile Liberty – il Tepidario di Giacomo Roster – e una serie di prati dove sdraiarsi al sole e mangiare un panino in compagnia. Le scalinate poi permettono di ammirare una magnifica vista sui tetti di Firenze.

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