65 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Natale 2023

Anno nuovo, vita nuova: la dieta reset dei 7 giorni per ripulire l’organismo dagli eccessi delle feste

È vero che non si ingrassa tra Natale e Capodanno ma che il fegato si affatichi sì. Per cominciare l’anno con il nostro organismo in forma la nutrizionista Bracale ci spiega il suo reset alimentare.
Intervista a Prof.ssa Renata Bracale
Biologa nutrizionista e docente presso l'Università degli Studi del Molise
A cura di Francesca Parlato
65 CONDIVISIONI
dieta capodanno
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Questo non sarà il solito articolo su come rimettersi in forma dopo le feste. Non sarà il solito pezzo in cui vi viene consigliato di mangiare ananas o altri cibi miracolosi in grado di porre rimedio ai presunti eccessi di Capodanno. No, niente di tutto questo. Ormai abbiamo imparato che non sarà un bicchiere di vino in più al cenone a farci cambiare di taglia (e pure che fosse, se ne avevamo voglia, nessuno ci può giudicare). Ma lo sappiamo, gennaio è il mese dei buoni propositi. Si parte in quarta: dieta, palestra, social detox, chi più ne ha più ne metta. Anno nuovo, vita nuova. E allora se deve essere dieta meglio optare per un regime salutare che ci faccia partire davvero da zero. "Un reset dell'organismo – spiega a Fanpage.it la nutrizionista Renata Bracale – Sicuramente in questi giorni ci sarà capitato di esagerare a tavola. Non è un problema, il cibo è soprattutto convivialità. Se però ci sentiamo appesantiti, affaticati (il fegato ha sicuramente lavorato tanto durante le feste) può essere utile fare un reset, ripulire l'organismo per poi riprendere la nostra solita dieta". 

Il reset dell'organismo

Abbiamo detto dunque che rimedi miracolosi non esistono. Non c'è bibitone che tenga. Quello che possiamo fare – se ci sentiamo affaticati dai troppi brindisi e stomacati dalla frittura della nonna – è provare a dare uno sprint all'organismo resettandolo. "Per capire come funziona il reset dobbiamo partire dal concetto di infiammazione – spiega Bracale – Una dieta squilibrata, lo stress, il fumo, la mancanza di attività fisica sono tutti fattori che possono provocare l'alterazione del bioritmo degli ormoni che regolano l’omeostasi del nostro organismo. Insulina, cortisolo (l'0rmone dello stress) sono ormoni che se presenti in eccesso possono causare diversi problemi dalla ritenzione idrica all'aumento della glicemia ai chili in eccesso (soprattutto nella zona addominale)". Per azzerare tutto c'è bisogno della collaborazione anche di un altro alleato: il microbiota intestinale. "Le migliaia di batteri che colonizzano il nostro intestino e che sono il vero centro nevralgico del nostro sistema immunitario. Se il nostro microbiota sta bene anche il nostro sistema immunitario sta bene ed è in grado di fronteggiare l'infiammazione generalizzata". 

Detox a tavola: 7 giorni senza sale e caffè

Sette giorni. Lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica. Neanche il tempo di dirlo e sono già passati. Una settimana vola e avremo raggiunto in poco tempo il primo obiettivo dell'anno. No, non avremo perso peso, no non entreremo in quel pantalone comprato nel 2002. Ma avremmo ripulito l'organismo. "Il reset che ho elaborato comincia con due grandi privazioni: sale e caffè. Per tutta la settimana sostituiamo il sale con le spezie mediterranee, origano, menta, basilico, maggiorana e chi più ne ha più ne metta. Sono saporite e sono uno scrigno di antiossidanti: contrastano l’invecchiamento delle nostre cellule e attivano il metabolismo del fegato e della colecisti, gli organi deputati alla digestione". Per quel che riguarda il caffè, il consiglio è sostituirlo con delle tisane. "Il caffè infiamma. Prendiamoci il tempo per gustare una tisana calda a base di tarassaco, carciofo, cardomariano che sono delle erbe riequilibranti per il fegato". 

Il menu del reset

Per quel che riguarda la costruzioni di pranzi e cene la nutrizionista Bracale consiglia verdure di stagione e riso e di ridurre il più possibile le proteine animali. "L'importante è cominciare sempre sia il pranzo che la cena con una porzione di verdura amara accompagnata da un frutto. Due esempi: un'insalata di finocchi, arance e melograno o del radicchio con delle fette di pera con la buccia". Meglio evitare anche il glutine se vogliamo che il reset sia più efficace. "Riso rosso, orzo, quinoa, miglio, sono tantissime le alternative che possiamo sperimentare. E poi ovviamente, visto che siamo in inverno, prepariamoci anche delle zuppe calde, delle creme di legumi, lasciamoci anche ispirare da quello che vediamo al mercato. Partiamo dalla verdura, preferibilmente di stagione, per creare il nostro pasto. Possiamo preparare a pranzo una veloce bowl con 50 gr di quinoa, zucchine e carote, mandorle tostate e condita con basilico e menta e a cena una crema di cavolfiore bianco con olive taggiasche, capperi, aglio, prezzemolo e basilico, accompagnata da crostini di pane". Un'alleata preziosa dei giorni di reset è la cannella. "È una spezia che amo molto in grado di abbassare il livello di infiammazione. Se per spuntino abbiamo voglia di una banana possiamo, prima di mangiarla, spolverarla con un pizzico di cannella. Oppure la sera dopo cena possiamo prepararci per dessert una mela cotta al profumo di cannella. La spezia abbasserà l'indice glicemico di questo dolce dalla funzione digestiva e calmante".

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
65 CONDIVISIONI
267 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views