Wimbledon permette ai tennisti di infrangere la regola più rigida dopo la morte di Diogo Jota

Lo spettacolo deve andare avanti, anche a Wimbledon, ma è impossibile per tennisti e addetti ai lavori restare indifferenti di fronte alla tragedia di Diogo Jota. Il calciatore, attaccante del Liverpool e del Portogallo, è morto a 28 anni insieme al fratello in un terribile incidente d'auto. Shock e cordoglio per compagni, avversari, addetti ai lavori e sportivi. Basti pensare che, nel torneo di tennis più iconico e antico del mondo, sarà consentito ai giocatori di infrangere la regola più rigida per ricordare il povero Jota.
Wimbledon si muove per ricordare Diogo Jota, svolta storica
Si tratta dell'obbligo per i protagonisti del torneo di vestire completamente di bianco quando giocano sui campi dell'All England Club. Un regolamento che resiste e che si conferma rigidissimo, nonostante anche il mondo della racchetta faccia i conti con la volontà di modernizzarsi. Nelle linee guida stabilite nel 1963, sulla scia del passato, è specificato addirittura che nel bianco non vengano incluse tonalità come bianco sporco o panna.
Ci sono certo delle eccezioni: dal 2023 è consentito alle tenniste di indossare pantaloncini colorati sotto i completini bianchi per contrastare il disagio di eventuali problemi legati al ciclo mestruale. Così come ogni tipo di colore sugli indumenti non può superare un centimetro di larghezza. Proprio in merito a questa regola ci sarà una novità, con un'eccezione dunque per il dress code storico del torneo di Wimbledon.
Fascia nera al braccio per ricordare Diogo Jota a Wimbledon
Gli organizzatori dei Championships hanno dato l'autorizzazione a chiunque lo desideri di indossare fasce nere al braccio durante le partite, in segno di lutto, per onorare la memoria dello sfortunato Diogo Jota. Alcuni tennisti hanno già manifestato la volontà di ricordare il calciatore del Liverpool: il connazionale dell'attaccante, Francisco Cabral, ha già fatto sapere che utilizzerà una fascia nera per dedicare un pensiero a Jota.
Mentre si sta cercando di ricostruire la dinamica precisa del tremendo schianto costato la vita ai fratelli Jota, si moltiplicano le attestazioni d'affetto anche nel tennis. Quella dei due calciatori, infatti, è una storia davvero tragica, ed è impossibile non dare il via libera a ogni iniziativa studiata per omaggiarli, anche nel tempio più tradizionale della storia dello sport.
Una scelta forte, se pensiamo che in passato gli organizzatori hanno addirittura fatto cambiare le suole a Federer perché erano di un colore troppo sgargiante, con l'altra grande gloria, Agassi, che, non potendo sfoderare il suo memorabile e colorato look, decise di boicottare tre edizioni di Wimbledon. La musica ora è cambiata, per una giusta causa.