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Medvedev e Tsitsipas si incrociano sul ponte a Roma, ma non si parlano più da anni: cala il gelo

Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas non si amano, non fanno nulla per negarlo né per fare pace. E a Roma, in occasione degli Internazionali d’Italia, hanno confermato il rispettivo astio.
A cura di Alessio Morra
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Daniil Medvedev e Stefanos Tsitsipas sono due dei tennisti più forti di questa generazione. Il russo ha già vinto uno Slam ed è stato numero 1 del mondo, il greco ha tutto per centrare gli stessi traguardi. Medvedev e Tsitsipas teoricamente potrebbero sfidarsi in semifinale, essendo dalla stessa parte del tabellone. Se lo faranno daranno vita all'ennesimo capitolo di una rivalità che è fortissima anche fuori dal campo. Perché i due non si parlano da anni e hanno fatto capire chiaramente di non amarsi, a tutti, proprio agli Internazionali d'Italia, dove si sono bellamente ignorati.

Si detestano e non fanno nulla per nasconderlo. Medvedev e Tsitsipas si conoscono da quando erano ragazzini. Hanno un paio d'anni di differenza e quando erano giovani chiacchieravano spesso, perché la madre di Stefanos è russa d'origine e la lingua comune li aveva avvicinati. Poi i due hanno ‘rotto'. Perché in un match giocato nel 2018 a Miami volarono parole grosse. Tsitsipas si impose in tre set e dopo l'incontro apostrofò l'avversario: "Str**** russo", Medvedev rispose: "Chiudi quella c**** di bocca". Il giudice di sedia dovette placarli. In quel frangente si chiuse un'amicizia e nacque una rivalità.

Daniil Medvedev ha superato all'esordio a Roma il finlandese Ruusuvuori.
Daniil Medvedev ha superato all'esordio a Roma il finlandese Ruusuvuori.

Essendo due giocatori di livello, Medvedev e Tsitsipas, giocano gli stessi tornei e di tanto in tanto si affrontano. Quando si ritrovarono a Melbourne, per la semifinale degli Australian Open 2021, ci fu una stretta di mano freddissima. Undici confronti diretti (7 a 4 per il russo), a Torino, nelle Finals, lo scorso novembre vinse in tre set Tsitsipas.

La riconciliazione pare impossibile. Il "Non ceneremo mai insieme", di Tsitsipas è scolpito nella memoria degli appassionati. E a distanza le stoccate non mancano, ne ha dato esempio Medvedev dopo il successo di Dubai. A Roma è andato in scena l'ennesimo capitolo di questa rivalità. Un capitolo che di fatto è una sorta di film muto, dal titolo: ‘L'indifferenza'.

Il tennista greco ha sconfitto al secondo turno degli Internazionali Borges.
Il tennista greco ha sconfitto al secondo turno degli Internazionali Borges.

Perché Medvedev e Tsitsipas dopo aver vinto i rispettivi incontri di secondo turno (il russo con Ruusuvuori, il greco con Borges) si sono incrociati sul cosiddetto ponte che collega due parti dell'impianto e che è riservato solo ai giocatori, e a coloro che hanno il pass.

Un ponte che piace ai tifosi che possono vedere i tennisti molto da vicino. Medvedev e Tsitsipas, con la borsa sulle spalle, passano, e scelgono casualmente lo stesso momento. Si vedono e si ignorano. Medvedev ha un passo più lento, sembra girare lo sguardo, Tsitsipas invece ha un passo più veloce e tira dritto. Nemmeno una parola, nemmeno un saluto. Via, come se non avessero incontrato nessuno sul proprio percorso. Un'immagine ripresa e pubblicata sui social che ha fatto capire ulteriormente quanto sia ai minimi termini il loro rapporto.

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