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Berrettini travolto dalle emozioni, non riesce quasi a parlare: “Abbiamo passato momenti duri”

Dopo la vittoria nel torneo di Stoccarda, Matteo Berrettini si è emozionato nelle interviste post-partita. Parole di stima per Murray e ringraziamenti per tutti dopo un periodo davvero difficile.
A cura di Marco Beltrami
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Matteo Berrettini ha fatto nuovamente esultare l'Italia sportiva. Il tennista italiano ha trionfato al torneo di Stoccarda, battendo in 3 set in finale un coriaceo Andy Murray. A distanza di un anno dal successo al Queen's, l'azzurro ha riconquistato un titolo che mancava al nostro Paese da ottobre. Una gioia incontenibile e anche inaspettata per un giocatore che è tornato in campo pochissimo tempo fa dopo il lungo stop a causa dell'operazione alla mano. Una giornata indimenticabile per Matteo che nel post-partita ha dovuto fare i conti con le difficoltà legate, all'impossibilità di reggere le emozioni.

Tutto si sarebbe aspettato Matteo Berrettini, tranne il fatto di vincere a Stoccarda. Il tennista italiano invece con un tennis in crescendo si è imposto sull'erba tedesca, concedendo il bis rispetto al titolo conquistato nel 2019. Impossibile dunque reggere le emozioni dopo la conclusione della finale contro Murray, per il giocatore capitolino che si è quasi commosso davanti al microfono: "Incredibile, è l'ultima cosa che avrei immaginato venendo qui. Prima operazione della mia vita e tornare in queste condizioni. All'inizio non ho giocato il mio miglior tennis, però tre anni fa qui ho giocato una delle mie migliori settimane della mia vita e questo mi ha aiutato. A poco a poco ho cominciato a giocare sempre meglio partita dopo partita. È stato grande".

Grandi omaggi per Andy Murray che nonostante un infortunio nel terzo set, ha resistito chiudendo il match. Bravo anche Matteo Berrettini a non lasciarsi destabilizzare: "Oggi è stato difficile. Ha avuto la chance di forzare al terzo set, sono rimasto lì, combattendo. Congratulazioni a lui per il gran torneo, mi spiace molto per lui era chiaro che era infortunato. Per me è stato un onore giocare con lui per tutto quello che ha fatto in carriera". Parole confermate poi poco dopo al momento della premiazione: "È dura parlare, non vi annoierò. Voglio fare le mie congratulazioni ad Andy, un combattente incredibile. Uno spirito che mostra sempre in campo, ti guardavo sempre in campo e non mi sembra reale essere qui, dopo tutto quello che hai fatto per questo sport".

Poco dopo il crollo di una raccattapalle, per un colpo di sole, ha scosso ulteriormente Matteo costretto a fermare la sua intervista. Il tennista italiano dopo essersi rassicurato sulle condizioni della ragazza, è comunque riuscito a chiudere il discorso: "Adesso è ancora più difficile parlare. Abbiamo avuto lo stesso problema nel match. Non so più cosa dire. Grazie al mio team, alla mia famiglia, senza di loro non sarei qui. Abbiamo passati tempi duri e non ero sicuro di giocare qui, e adesso ho il titolo in mano grazie a tutti. Mi avete fatto sentire a casa".

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