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Il grande sogno di Benedetta Pilato: la regina della rana vuole vincere tutto agli Europei di Roma

Benedetta Pilato arriva agli Europei di nuoto di Roma con la medaglia d’oro mondiale nei 100 rana e il record del mondo nei 50. I Campionati continentali rappresentano una grande opportunità per questo fenomeno della rana internazionale, solo all’inizio di quella che può diventare una carriera sfolgorante.
A cura di Jvan Sica
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Siamo una delle squadre di nuoto più forti al mondo, la migliore che abbia mai avuto l’Italia, piena di campioni che possono vincere nei prossimi Europei di Roma, abbiamo incantato sia alle Olimpiadi di Tokyo che agli ultimi Mondiali di Budapest, eppure la più cercata, ascoltata, letta e attesa ai prossimi Europei di nuoto di Roma è una ragazzina del 2005, ai suoi secondi campionati continentali in due anni. Sembra strano, ma non se quella ragazzina è Benedetta Pilato, la meraviglia della rana internazionale, capace di portare la specialità molto più in là nei 50 e quest’anno capace di ben costruire i 100 rana, tanto da diventare campionessa del mondo poche settimane fa alla Duna Aréna.

Benedetta, detta Benny, arriva a quelli che possono diventare i “suoi” Europei con una strada già lunga e ricca di successi, nonostante abbia solo 17 anni. Ha già gustato sia le vittorie in tutte le competizioni giovanili, dove ha letteralmente dominato, ma ha nel suo palmares anche un oro mondiale nei 100 e 2 argenti, 1 oro europeo nei 50 oltre a svariati titoli italiani, con il primo piazzamento in seconda posizione arrivato addirittura a 13 anni. Ha anche assaporato il gusto riservato a pochissimi del record del mondo, stabilito agli Europei di Budapest dello scorso anno con il fantascientifico 29″30 nei 50 rana.

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Ma insieme a questa salita vertiginosa che non sembrava avere freni, Benedetta ha anche toccato con mano la delusione più atroce di un’Olimpiade durata poco più di un minuto. A Tokyo è stata eliminata in batteria, dopo aver fatto un pessimo tempo, per una sgambata irregolare. Questa sconfitta durissima, insieme alla difficoltà di dover costruire la gara olimpica, i 100 rana, perché alle Olimpiade non ci sono i 50, ha fortificato il carattere e la voglia di primeggiare di Benedetta Pilato e a Roma, nella “sua” piscina, potrebbe davvero fare il botto.

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Le avversarie da cui dovrà guardarsi sono ovunque. Prima di tutto in casa. Insieme a lei per l’Italia nella rana femminile ci saranno Martina Carraro e Arianna Castiglioni, due campionesse che nei momenti importanti ci sono sempre e riescono spesso a tirare fuori ottime prestazioni, ma insieme a loro il pericolo numero uno sarà la rinata Rūta Meilutytė, capace di vincere i 50 rana mondiali proprio davanti alla Pilato. Insieme alla lituana poi altre due finaliste mondiali dei 50, la tedesca Anna Elendt e l’estone Eneli Jefimova, mentre nei 100 l’altro grande nome è la svedese Sophie Hansson.

È stata un’estate tutta di corsa per Benedetta Pilato, l’abbiamo vista vincere ai Mondiali, in vacanza con gli amici per pochi giorni di relax, prepararsi a puntino per questi Europei, sul palco del Jova Beach Party nella tappa di Barletta, un’estate che ora vuole avere una conclusione che sia degna e da ricordare. Tutto è pronto per Benedetta, tocca ancora una volta a lei.

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