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Sainz deluso dopo le qualifiche del GP di Monaco: “Sono frustrato. Potevamo fare doppietta Ferrari”

Nelle qualifiche del GP di Monaco la Ferrari torna in pole position dopo oltre 18 mesi ma né il poleman Charles Leclerc né il suo compagno Carlos Sainz (4°, miglior piazzamento da pilota del Cavallino) sono però contenti: il monegasco teme la penalità dopo l’incidente nel Q3, mentre lo spagnolo si è detto frustrato e arrabbiato per aver perso l’occasione di conquistare la prima fila nella griglia di partenza della gara di Montecarlo in programma domenica.
A cura di Michele Mazzeo
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A Montecarlo il miglior sabato per la Ferrari dopo 18 mesi di sofferenza, eppure il clima nella scuderia di Maranello non è festante. Anzi, tutt'altro. Charles Leclerc conquista la pole position nelle qualifiche del GP di Monaco riportando il Cavallino davanti a tutti in qualifica a quasi due anni dall'ultima volta, mentre il compagno di squadra Carlos Sainz chiude in quarta posizione centrando il miglior piazzamento in qualifica dal suo arrivo in Ferrari. Eppure nessuno dei due è apparso contento al termine del Q3. A turbare il monegasco l'incidente finale che potrebbe costargli una penalità in griglia di partenza nella gara di domenica, a turbare lo spagnolo lo stesso incidente che gli avrebbe impedito di conquistare la prima fila.

Già, perché al termine delle qualifiche di Montecarlo Carlos Sainz si è presentato davanti ai microfoni non nascondendo la frustrazione per quanto avvenuto poco prima e la delusione per il risultato ottenuto: "Peccato, oggi ho avuto l'opportunità di fare la pole a Monaco. C'è stato un ritmo più che sufficiente per tutto il weekend, ma non essere in grado nemmeno di provare in quella seconda manche di Q3 è davvero frustrante – ha infatti esordito il 26enne madrileno visibilmente scuro in volto –.

Non possiamo essere contenti, si poteva fare uno-due in queste qualifiche. Non siamo riusciti a farlo. Non sono contento, oggi c'era la potenzialità per fare la pole e quindi non sono soddisfatto – ha poi aggiunto Sainz –. Domani sarà un'altra giornata, abbiamo il passo per vinceree avevo quello per fare la pole. Anche se sarà tutto più complicato partendo dalla quarta posizione – ha infine concluso –. Dobbiamo vedere un paio di questioni per capire come migliorare e sistemare in vista della gara". Dunque se Atene piange, Sparta non ride.

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