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Lewis Hamilton vince al Nurburgring e ipoteca il 7° Mondiale di F1. Sul podio Verstappen e Ricciardo

Lewis Hamilton vince al Nurburgring il settimo Gran Premio del 2020 e così raggiunge Michael Schumacher, entrambi hanno vinto 91 Gp di Formula 1. Hamilton grazie anche al ritiro di Bottas ipoteca anche il settimo titolo Mondiale. Sul podio anche Verstappen e un ottimo Ricciardo. Leclerc settimo, Vettel fuori dalla zona punti.
A cura di Alessio Morra
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Lewis Hamilton vince al Nurburgring e conquista il 91° successo della sua carriera. L’inglese ha così eguagliato il record di Michael Schumacher. Da oggi sono i due piloti con più successi in Formula 1. Secondo posto per Verstappen, terzo Ricciardo che ha meritato il podio ed è il decimo pilota (su venti) a chiudere una gara tra i primi tre in questo Mondiale. Buona gara per Leclerc: 7°, Vettel invece 11°.

Duello tra Hamilton e Bottas

Prima del via Kimi Raikkonen viene celebrato, il finlandese ha disputato il 323° Gp della sua carriera. Record assoluto. Hamilton parte bene, Bottas lo contrasta. Lewis passa, Valtteri rinviene e lo mette alle spalle. Leclerc scatta con tranquillità, sa di poter ottenere tanti punti, ma sa pure che i primi tre fanno gara a parte. Ricciardo lo raggiunge e lo supera con grande bravura. I complimenti se li merita pure Norris, quando infila Perez. Leclerc tra i big è il primo a fermarsi, mentre Vettel va in testacoda dopo un attacco a Giovinazzi.

Bottas si ritira, Lewis al comando

Bottas sbaglia, frenata al limite, spiattellamento dell’anteriore destra, Hamilton ne approfitta e passa. Il finlandese va ai box e perde la posizione su Verstappen. Poi accade di tutto. Raikkonen butta fuori Russell. La direzione gara opta per la Virtual Safety Car che fa il gioco di Hamilton e Verstappen che vanno ai box e restano ampiamente davanti a Bottas. Ma il numero due della Mercedes accusa seri problemi al motore, il ‘No power’ fa sempre paura. Dopo un paio di giri arriva il ritiro del pole man. Mentre Leclerc scala la classifica, si ritirano per diversi problemi sulle rispettive vetture Ocon e Albon.

La fase centrale è statica, Leclerc risale nei piani alti, ma deve cedere il passo a Sergio Perez, non senza aver venduto carissima la pelle. I tanti ritiri offrono una chance di andare in zona punti a Vettel e alle due Alfa Romeo. Leclerc si ferma ancora ai box e regala sorpassi, feroce l’attacco a Seb, che viene poi superato pure da Gasly e Hulkenberg, che ha sostituito Stroll.

Hamilton eguaglia Schumacher

Norris accusa un problema al motore e parcheggia la sua vettura. L’inglese scende dalla sua vettura e si siede su una sedia di plastica, posta lì. Un’immagine incredibile. Mentre si chiacchiera di questo arriva la decisione di mandare in pista la Safety Car. Decisione poco condivisibile, che mette nei guai tanti piloti compreso Hamilton che aveva mezza vittoria in pugno, ma anche Ricciardo che intravedeva il podio. Tutti i piloti doppiati si sdoppiano e mentre accade passano un paio di giri. Il finale è atteso, ed è teso. Leclerc viene infilato da Gasly, mentre Hamilton tiene a bada Verstappen e Ricciardo cerca di difendere il terzo posto. Lewis vince per la 91esima volta, Ricciardo riporta la Renault sul podio dopo nove anni.

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