Leclerc esplode di rabbia contro la Ferrari alla fine del GP Imola: “Questo è un fot***o scherzo”

La tensione nel box Ferrari ha raggiunto l'apice negli ultimi istanti della gara del GP di Imola della Formula 1 2025 vinta da Max Verstappen, quando Charles Leclerc è esploso via radio contro il proprio ingegnere di pista dopo aver ricevuto l'ordine di lasciar sfilare la Williams di Alexander Albon all'ultimo giro. Una decisione presa dal team per scongiurare una possibile penalità che avrebbe fatto precipitare il monegasco dalla quinta all'ottava posizione.
Il caso nasce da un contatto tra Leclerc e Albon avvenuto pochi giri prima, con la Ferrari numero 16 che aveva accompagnato leggermente fuori pista la monoposto del pilota thailandese. L'episodio è finito subito sotto investigazione da parte dei commissari FIA, e per evitare una sanzione di 5 secondi — che avrebbe fatto perdere a Leclerc tre posizioni a favore di Albon, Russell e Hadjar — dal muretto è arrivato l'ordine di cedere la posizione.

Una scelta che ha mandato su tutte le furie il pilota di Monte Carlo, come emerso chiaramente dal team radio trasmesso in diretta: "Questo è un fo***o scherzo, cosa ho fatto di sbagliato? Mi potete spiegare se era da penalità o no?" ha infatti detto un arrabbiatissimo Charles Leclerc rivolgendosi al suo ingegnere di pista. La risposta di Bryan Bozzi ("Investigheremo dopo la gara") non ha placato l'ira del monegasco che ha chiuso le comunicazioni con il muretto della scuderia di Maranello con un quantomai esplicativo "Ma cosa significa? Ormai gli ho ridato la posizione".

Uno sfogo che fotografa tutta la frustrazione di Leclerc, già compromesso da una serie di episodi sfortunati nel corso della gara: prima una brillante strategia di undercut che gli aveva permesso di recuperare diverse posizioni, poi vanificata dall'ingresso della Virtual Safety Car, che ha consentito ai rivali di rientrare ai box a costo quasi zero. A peggiorare la situazione, anche l'occasione mancata di montare le gomme soft durante la Safety Car a causa della presenza di Hamilton davanti, che ha impedito il pit stop nel momento chiave.
Una giornata da dimenticare per Leclerc, che lascia Imola con un sesto posto buono se si considera la posizione di partenza (era 11° dopo le disastrose qualifiche del sabato) ma dal retrogusto amaro e con la sensazione — ormai ricorrente — di essere rimasto vittima di scelte discutibili da parte della squadra. Di certo, una tensione che, tenuto conto anche dello sfogo sul potenziale della SF-25 e il battibecco a distanza con il team principal Frederic Vasseur dopo le qualifiche del sabato, non aiuta a ritrovare quella serenità necessaria per uscire tutti insieme da una situazione che né lui né la Ferrari si aspettavano di vivere a questo punto della stagione.