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La stramba teoria degli spagnoli sul GP di Baku: “Leclerc in pole grazie all’onestà di Sainz”

I media spagnoli hanno esaltato la sportività di Sainz, che a differenza di altri piloti non ha ‘provocato’ una bandiera gialla. Se lo avesse fatto, commettendo volutamente un errore, nessuno avrebbe potuto soffiargli la pole position. Pole che Leclerc.
A cura di Alessio Morra
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A tre minuti dal termine delle Qualifiche del Gran Premio di Baku Carlos Sainz era in pole position. Lo spagnolo aveva realizzato un giro fantastico e sperava di ottenere la prima pole della sua carriera. Quando i top four del campionato sono scesi in pista per il secondo tentativo, Sainz si è cavato di impaccio uscendo per primo, cosa che in genere non fa quasi mai chi conduce. Ha osato sin dalla prima curva, non è stato perfetto e dopo il primo intertempo aveva capito che non sarebbe riuscito a migliorarsi. Gli toccava solo sperare in una bandiera gialla che potesse impedire ai suoi inseguitori di superarlo. Alla fine lo hanno superato tutti e tre. Sainz partirà quarto, Leclerc dalla pole. Charles ha fatto un giro mostruoso, un giro da pilota fenomenale qual è. Sainz mastica amaro, ma in Spagna è stato esaltato per la sua sportività. Sicuramente è stato corretto sì, ma ha fatto il suo. Corretto e leale come deve essere un pilota di Formula 1, a maggior ragione se è in un team come la Ferrari.

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Sainz è un idolo in Spagna, paese che da decenni domina nello sport, ma che in Formula 1 ha avuto un solo campione vero e cioè Fernando Alonso. Sainz guida la Ferrari e viene sempre seguito con attenzione dai media iberici, che lo hanno esaltato nonostante il quarto posto finale delle Qualifiche di Baku. ‘Marca', una delle principali testate sportive spagnole, ha applaudito Sainz per la sua sportività. Il pilota figlio d'arte è stato incensato per non aver commesso una scorrettezza. Un non senso.

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Marca ha scritto: "Sainz aveva la pole position in mano. Era al comando dopo il primo tentativo in Q3 e ha aperto il gruppo nel secondo. Se avesse forzato un incidente avrebbe tenuto la pole, come altri hanno fatto in passato, ma anche recentemente. Invece, ha preferito essere sportivo e giocare onestamente le sue carte, dimostrando la sua qualità e integrità personale". 

Certo, c'è chi in passato si è comportato in modo scorretto per ottenere una pole position, lo aveva fatto addirittura Michael Schumacher a Montecarlo nel 2006, il tedesco fu punito dopo ore e ore (Alonso passò in pole e Schumi partì ultimo), ma anche Nico Rosberg sempre nel Principato si comportò così, quando piantò la sua Mercedes al Mirabeau e impedì a Hamilton di soffiargli la pole position. Loro erano stati scorretti sì, Sainz è stato onesto, ha fatto il suo. E magari domani il suo karma sarà positivo e quest'atteggiamento corretto pagherà. Perché la signorilità è una qualità. Leclerc ha ottenuto la pole con i suoi meriti e domenica proverà a vincere, come anche Sainz che cercherà di salire di nuovo sul podio dopo il Gp di Monaco e proverà anche a cancellare qualche critica di troppo, dopo una serie di risultati altalenanti.

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