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“Hamilton ha inventato il colpo alla testa”: una foto spaventosa smonta la teoria del complotto

Dopo il brutto incidente con Max Verstappen nel GP di Monza, diversi tifosi dell’olandese hanno accusato Lewis Hamilton di aver simulato il colpo alla testa per far penalizzare il pilota Red Bull. Le condizioni del casco del pilota Mercedes dopo l’impatto smentiscono però l’ipotesi dell’assurdo complotto.
A cura di Michele Mazzeo
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"Senza halo Lewis Hamilton sarebbe morto. Sarebbe stato un incidente orribile, a cui non voglio nemmeno pensare". Le parole del team principal Mercedes Toto Wolff al termine del GP d'Italia descrivono alla perfezione quello che è avvenuto in pista a Monza e la gravità dello violento scontro tra Max Verstappen e Hamilton. Tutti concordano sull'enorme rischio corso dal pilota britannico, così come sul fatto che l'halo gli abbia salvato la vita, ma qualcuno ha messo in dubbio il colpo alla testa lamentato dal campione del mondo in carica.

La dinamica dell'incidente è chiara: al 26° giro della corsa Hamilton rientra in pista dopo il pit-stop quasi appaiato all'olandese e, arrivati insieme alla Prima Variante, i due contendenti al titolo iridato della Formula 1 2021 entrano in contatto. Il pilota Mercedes prova a difendere la posizione sull'attacco del rivale ma, una volta entrati insieme nella chicane, nessuno dei due ha ceduto il passo all'altro e a quel punto l'incidente è stato inevitabile.

Ma non basta. Il peggio deve ancora arrivare. La Red Bull di Verstappen difatti salta sui salsicciotti del cordolo interno diventando incontrollabile per il pilota e finendo contro la W12 del sette volte iridato. La ruota posteriore destra e il fondo della RB16B numero #33 premono sulla testa di Hamilton ma rimbalzano sull'halo salvando di fatto il pilota Mercedes da guai potenzialmente irreparabili per la sua salute.

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Mai componente di una monoposto di Formula 1 fu più provvidenziale. E lo sa bene Lewis Hamilton che dopo la gara ha così commentato quanto accaduto: "Sono giorni come oggi, che mi ricordano quanto sono fortunato. Ci vuole un millisecondo per passare dalle corse a una situazione molto spaventosa. Oggi qualcuno deve aver guardato in basso e veglia su di me! Grazie a Dio per l'halo, che alla fine, credo mi abbia salvato".

Poteva andare decisamente peggio e per questo il britannico ha ringraziato Dio e chi ha inventato l'halo. Ma il colpo alla testa e il dolore al collo hanno fatto prendere un grande spavento al sette volte campione del mondo che ha ammesso che nella sua lunga carriera non aveva mai visto nulla del genere: "Non credo di essere mai stato colpito alla testa da un'auto prima d'ora ed è stato un vero shock per me, perché non ‘Non so se hai visto l'immagine?', ma la mia testa è davvero molto avanti. E corro da molto, molto tempo, quindi sono così grato di essere ancora qui".

Ma è proprio questo colpo alla testa rendere scettici molti tifosi di Max Verstappen. In tanti sui social network infatti hanno accusato Lewis Hamilton di aver di fatto "inventato" questo colpo alla testa: "La ruota lo ha solo sfiorato. Dalle immagini si vede benissimo" si legge in diversi commenti, e c'è poi chi addirittura azzarda "Ha inventato il colpo alla testa per far penalizzare Verstappen". Commenti che non trovano però alcun fondamento dato che le evidenti lacerazioni sul casco di Hamilton smentiscono di fatto l'ipotesi di questo assurdo complotto.

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