838 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Formula 1, Lewis Hamilton: “Non è questo il mondiale che volevo”

Lo strapotere di Lewis Hamilton dopo solo quattro prove del Mondiale 2020 di Formula 1 hanno confermato la supremazia in pista: tre successi, una vittoria straordinaria al Gp di Silverstone, una classifica piloti che lo vede senza avversari: “Non è ciò che speravo, mi auguro che vi sia meno superiorità da parte di Mercedes e maggior competitività”
A cura di Alessio Pediglieri
838 CONDIVISIONI
Immagine

Lewis Hamilton ha dimostrato anche nell'ultimo Gran Premio di non avere rivali in pista con la sua Mercedes: ennesima vittoria, arrivata anche malgrado il problema al pneumatico che ha messo per alcuni istanti in discussione la possibile leadership, che non è sfuggita di mano. Il pilota inglese è già così avanti nel campionato piloti di Formula 1 2020, solo dopo quattro gare disputate, da potersi permettere anche un Gp a vuoto, a zero punti, senza perdere la vetta della classifica. Sono tutti dietro, anche il suo compagno di squadra Mercedes, Valtteri Bottas è distante, soprattutto a causa del suo fallimento all'ultimo Gran Premio.

Lewis Hamilton è virtualmente già campione del mondo se qualcosa non avverrà nei prossimi appuntamenti mondiali di F1. Dopo la quarta gara di Formula 1 il messaggio è arrivato forte e chiaro: Hamilton ha ottenuto la sua terza vittoria della stagione e allungato il passo su tutti gli avversari con una manifesta superiorità che non ammette commenti ulteriori anche se lo stesso pilota inglese ammette che un po' più di tensione e competitività non sarebbe sbagliata: "Onestamente non è il Mondiale che avevo sperato fosse. Io sono un pilota in tutto e per tutto, pronto sempre a competere al massimo, sia che si va in bici o sui kart. Provo gioia ed entusiasmo e questo mi fa uscire dal letto la mattina".

Nella conferenza stampa dopo la gara, seduto tra Max Verstappen e Charles Leclerc, i due avversari che hanno condiviso le tre piazze del podio, il favorito del titolo del campionato mondiale ha spiegato il proprio pensiero per cui vorrebbe avere più avversari competitivi oltre al proprio compagno di scuderia che, al momento, risulta l'alternativa in pista più pericolosa: "Preferirei che ci fosse una lotta molto più ravvicinata con loro, lo spero vivamente nel prossimo futuro. Penso di poter ancora ottenere le vittorie cui aspiro ma già nelle qualifiche non c'è una sfida ravvicinata: spero davvero che le cose migliorino. Oggi la distanza tra la Mercedes e le altre vetture è enorme".

838 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views