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È morto Romolo Tavoni: storico ds della Ferrari e braccio destro del Drake

L’ex direttore sportivo della Ferrari Romolo Tavoni si è spento all’età di 94 anni. Il modenese tra gli ’50 e ’60 ha scritto la storia del Cavallino prima come segretario personale di Enzo Ferrari, e poi come ds della scuderia di Formula 1 (due titoli piloti e il primo Mondiale costruttori) prima di essere licenziato per i suoi dissapori con la moglie del Drake. Rivestì un ruolo importante per l’automobilismo italiano dopo l’addio a Maranello dato che contribuì alla creazione della storica “Formula Monza”.
A cura di Michele Mazzeo
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Lutto per la Ferrari e la Formula 1. Ieri all'età di 94 anni si è spento Romolo Tavoni personaggio che a cavallo tra gli '50 e '60 ha scritto la storia del Cavallino prima come segretario personale del Drake, Enzo Ferrari, e poi come direttore sportivo della scuderia.

Il modenese di Casinalbo, frazione di Formigine, classe 1926, dal 1950 al 1956 è stato il più stretto collaboratore del papà della casa di Maranello per poi ricoprire la carica di direttore sportivo della squadra corse nel quinquennio tra il 1957 e il 1961 durante il quale il Cavallino ha centrato due titoli iridati piloti con Mike Hawthorn e Phil Hill e il suo primo titolo nel Mondiale costruttori. Ma già negli anni precedenti, Tavoni era stato tra gli uomini di spicco della scuderia negli anni in cui prima con Alberto Ascari e poi con Juan Manuel Fangio stava cominciando a gettare le basi per entrare tra le leggende dell'automobilismo.

Nonostante l'importante ruolo ricoperto con successo la sua avventura con il Cavallino non finì bene dato che lui insieme ad altri dirigenti della casa di Maranello furono licenziati a causa della sua contrapposizione alle ingerenze nella gestione da parte della moglie del Drake, Laura Garello. Ma la sua carriera nel motorsport proseguì anche dopo l'addio alla Ferrari prima con la non fortunata avventura con il team Automobili Turismo e Sport (ATS) nel Mondiale 1963 di Formula 1 e poi con la Scuderia Serenissima del Conte Volpi di Misurata preparando una vettura per la squadra di Bruce McLaren nel 1966.

Le cose migliori però Tavoni le ha poi fatte da direttore di corsa all'Autodromo di Monza  con ruoli in Aci e Csai. Fu infatti in questa veste che contribuì alla nascita della celebre "Formula Monza", la serie che ha formato generazioni di piloti (tra cui Michele Alboreto e Ivan Capelli solo per citarne i più famosi), ma anche preparatori, team manager e piccoli costruttori dando una forte spinta alla crescita del movimento automobilistico italiano.

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