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Yoo Sang-chul morto a 49 anni per un tumore al pancreas

L’ex calciatore sudcoreano Yoo Sang-chul è morto all’età di 49 anni. Era malato da tempo, le sue condizioni di salute si erano aggravate per un tumore al pancreas. C’era anche lui nella Nazionale che ai Mondiali del 2002 inflisse una sconfitta mortificante all’Italia negli ottavi di finali passati alla storia (anche) per l’arbitraggio di Byron Moreno.
A cura di Maurizio De Santis
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Yoo Sang-chul è stato uno dei calciatori che ai Mondiali del Sol Levante fece grande la Corea del Sud. È morto all'età di 49 anni, ucciso da un tumore al pancreas che poco alla volta ne ha consumato la vita. Quel nemico silente che lo aveva aggredito da tempo ha avuto la meglio, consegnando alla storia il ricordo dell'impresa in quell'estate incredibile per il Paese asiatico. La nazionale allenata da Guus Hiddink guadagnò le copertine dei giornali e attirò di sé l'attenzione per la cavalcata che nel 2002 la portò in semifinale contro la Germania. Si arrese ai tedeschi solo al 75° quando Ballack scaraventò in porta il gol che valse la qualificazione.

Gli incubi Corea e arbitro Moreno per la Nazionale

C'era anche Yoo Sang-chul nella squadra che inflisse una sconfitta mortificante all'Italia negli ottavi di finale. Finì 2-1: vantaggio di Vieri al 18°, pareggio all'88° di Seol Ki-hyeon e colpo di grazia vibrato da Ahn Jung-hwan al 117° con la Nazionale del Trap in dieci dopo il cartellino rosso a Francesco Totti. Un match ricordato (anche) per l'arbitraggio di Byron Moreno, per le proteste degli Azzurri innervositi dalle decisioni del direttore di gara e per il ko ciclico contro la Corea che rispolverò la batosta subita nel 1966 (anche se era la selezione del Nord).

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"Sei il nostro eroe", è uno dei messaggi più ricorrenti e condivisi sui social dai tifosi. "Grazie per averci regalato un meraviglioso ricordo, che conserveremo per sempre", la dedica che ha alimentato il tam tam nella Rete a corredo di quell'estate magica per la Corea del Sud e durissima da accettare per l'Italia.

In gol al debutto nel girone contro la Polonia

Yoo Sang-chul occupava il ruolo di centrocampista nella selezione di Hiddink: segno contro la Polonia nella prima giornata del Gruppo 3 e, scollinati i gironi, esultò contro l'Italia e la Spagna negli incontri a eliminazione diretta. Ha indossato la maglia della Corea del Sud per 21 anni, dal 1994 al 2005 (124 presenze, 18 gol). Quanto alla carriera nelle squadre di club, ha conquistato il titolo nella K-League con l’Ulsan Hyundai nel 1996 e nel 2005 mentre con la casacca dello Yokohama F Marinos ha vinto il titolo nella J-League nel 2003 e 2004. Appese le scarpette al chiodo è rimasto nel calcio come allenatore ma s'è dovuto arrendere al tumore.

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