video suggerito
video suggerito

Un solo calciatore dell’Inter chiede scusa dopo l’umiliazione col PSG: prima il gesto, poi le parole

Tra tutti i giocatori dell’Inter presentatisi ai microfoni delle interviste dopo la finale di Champions League persa in maniera umiliante col PSG, ce n’è stato solo uno che ha chiesto scusa, prima con gesti in campo e poi con parole ai microfoni: Denzel Dumfries.
A cura di Paolo Fiorenza
152 CONDIVISIONI
Immagine

Il sogno dell'Inter di riportare la Champions League in Italia 15 anni dopo lo storico Triplete della squadra allenata da Mourinho si è trasformato in un incubo dopo pochi minuti dal fischio d'inizio dell'arbitro Kovacs. Si è immediatamente capito che sarebbe stata una serata difficile per i nerazzurri, aggrediti sistematicamente dai giocatori del PSG, che sono apparsi più pronti, più vogliosi, più feroci, più tutto. Il 2-0 dopo solo 20 minuti è parso somigliare a una sentenza quasi definitiva, vista l'incapacità di reagire degli uomini di Inzaghi.

La delusione dei giocatori dell'Inter dopo aver ricevuto la medaglia per gli sconfitti in finale di Champions
La delusione dei giocatori dell'Inter dopo aver ricevuto la medaglia per gli sconfitti in finale di Champions

Una prestazione sconcertante, "inammissibile e inaccettabile" secondo Paolo Di Canio, che si è tradotta in una disfatta epocale, ovvero un 5-0 finale che non si era mai visto in una finale di Coppa dei Campioni/Champions League. A Monaco non si è visto davvero nulla della squadra che quest'anno era riuscita a restare in corsa su tutti i fronti, peraltro non raccogliendo niente a fine stagione. Tra tutti i giocatori dell'Inter presentatisi ai microfoni delle interviste dopo il match, in un momento ovviamente non facile dopo una delusione così grande, ce n'è stato solo uno che ha chiesto scusa per la prova orribile messa in campo: Denzel Dumfries.

Le scuse di Dumfries ai tifosi dell'Inter

Già in precedenza, nell'amaro post partita sul campo della Fußball Arena, il 29enne esterno olandese si era distinto con i suoi gesti di contrizione rivolti alle migliaia di tifosi nerazzurri presenti sugli spalti: mani giunte, mani sul petto, l'ex PSV si era sentito in obbligo di porgere le sue scuse per aver tradito così tanto le aspettative dei propri sostenitori.

Ai gesti erano seguite poi le parole: "Come mi sento? È molto difficile, sono stati migliori di noi. Penso che fin dall'inizio non abbiamo meritato, non siamo stati capaci di giocare il nostro calcio. Loro hanno meritato, congratulazioni. Mi dispiace per tutti – ha scandito Dumfries – per ogni tifoso, per chiunque sia coinvolto con l'Inter. Abbiamo lottato, ma oggi non è stato abbastanza".

Parole che fanno onore a Denzel, pilastro di Inzaghi in questa stagione lunghissima: 11 gol e 6 assist il suo ruolino nelle 45 partite giocate complessivamente, ma anche una leadership sempre più rimarchevole. Anche nel giorno più buio per l'Inter e i suoi tifosi.

152 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views