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Un giocatore positivo al Covid-19 e 13 in autoisolamento ma il Celtic è in campo con l’Hibernian

Il Celtic si è detto dispiaciuto dell’accaduto e ha precisato che il club si era trasferito negli Emirati Arabi per allenarsi prima delle decisioni prese dal primo ministro Johnson per contenere l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia Covid-19. La gara si è conclusa sul risultato di 1-1. Nel frattempo i campionati minori sono stati sospesi questa mattina dalla FA scozzese fino al 31 gennaio 2021.
A cura di Vito Lamorte
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Il Celtic in campo contro l'Hibernian nonostante i 13 giocatori in autoisolamento dopo la positività al Covid-19 di Christopher Jullien. Oltre ai calciatori, non sono presenti a Celtic Park anche l'allenatore Neil Lennon e all’assistente John Kennedy come previsto dalle normative scozzesi a causa di uno “stretto contatto” con il positivo. Il resto dei tamponi, sia della squadra che dello staff tecnico, hanno dato esito negativo. La gara si sta giocando ora e ci sono state molte polemiche intorno ai Bhoys per il viaggio della squadra a Dubai per allenarsi. Nel frattempo, però, i campionati minori sono stati ufficialmente fermati questa mattina dalla FA scozzese fino al 31 gennaio 2021.

Sono state pubblicate le foto di alcuni calciatori del Celtic senza mascherina e la premier scozzese, Nicola Sturgeon, ha chiesto indirettamente al club se fosse opportuna questa trasferta ma la società ha assicurato che i giocatori hanno adottato tutte le misure di sicurezza. La gara si è conclusa sul risultato di 1-1: gol di Turnbull per il Celtic e Nisbet nei minuti di recupero per l'Hibernian.

Il comunicato del Celtic

Il Celtic si è difeso in un comunicato precisando che il club si era trasferito negli Emirati Arabi prima delle decisioni prese dal primo ministro Boris Johnson del 4 gennaio per contenere l'emergenza sanitaria dovuta alla pandemia Covid-19. Questa la nota del club:

Il Celtic Football Club ha confermato oggi che Christopher Jullien è risultato positivo al Covid-19 ed è in autoisolamento domiciliare. Auguriamo a Christopher una pronta guarigione.

Tutti gli altri membri della squadra e dello staff sono risultati negativi, ma siamo stati informati dalle autorità che, essendo stati considerati “contatti stretti”, sarà richiesto all’allenatore Neil Lennon, all'assistente John Kennedy e ad altri 13 giocatori della prima squadra di autoisolarsi in via precauzionale come previsto dalla normativa vigente.

Il Club desidera ringraziare la FA scozzese, il JRG e il governo scozzese per la loro assistenza nella gestione del caso. Il Celtic, ovviamente, adempirà al suo appuntamento contro l'Hibernian questa sera. […] Questi protocolli hanno ben funzionato in passato, poiché il Club fino ad ora non aveva avuto alcun caso di positività. Come abbiamo già detto, la decisione del Celtic di recarsi a Dubai per un ritiro è stata per gli allenamenti. Mentre eravamo a Dubai, gli annunci fatti il ​​4 gennaio hanno cambiato in modo significativo il panorama COVID.

La realtà è che un caso avrebbe potuto verificarsi se la squadra fosse rimasta in Scozia, come altri casi hanno fatto nel calcio scozzese e nello sport britannico la scorsa settimana.

Il Celtic ha fatto tutto il possibile per garantire che disponessimo delle migliori procedure e protocolli. Dall'inizio della pandemia, il Celtic ha lavorato a stretto contatto con il governo scozzese e il calcio scozzese e continueremo a farlo”.

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