Szczesny fuma, la leggenda del Barcellona lo distrugge: “È una persona malata. Dobbiamo aiutarlo”

Il Barcellona si è preso il 28° titolo di Campione di Spagna, consolandosi nel migliore dei modi per l'amarezza della esclusione dalla finale di Champions. Dopo la Copa del Rey così è arrivato anche il trofeo nazionale, con il successo nel derby contro l'Espanyol. Dando il via al 90′ ad una sfrenata festa che ha coinvolto tutto il mondo azulgrana, con i tifosi scatenati per le vie cittadine e i giocatori che non si sono tirati assolutamente indietro, come Wojciech Szczesny, il portiere polacco arrivato in Catalogna quasi per caso e ritrovatosi tra i protagonisti assoluti della stagione. E della festa, dove non ha mancato a mostrarsi senza problema alcuno tra il fumo di sigarette e sigari, suo vezzo ripetutamente manifesto ma che ha spinto anche ad alcune critiche, feroci, sull'opportunità di tali scene.
L'attacco di Carrasco in diretta tv a Szczesny: "Persona malata, un'immagine bruttissima"
In 4 mesi e poco più Szczesny si è preso la titolarità tra i pali, diventando uno degli idoli dei "culé" catalani che ne hanno apprezzato la professionalità e le qualità che già aveva messo in mostra tra nazionale e Juve. Tra i tanti elogi, però, non sono mancate le polemiche e tra quelle più accese, le frasi giunte da una delle trasmissioni calcistiche più seguite in Spagna e non solo, ‘El Chiringuito' dove Lobo Carrasco, ex leggenda azulgrana che ha militato nel Barcellona dal 1978 al 1989 , e che ha ferocemente criticato in diretta il portiere polacco per la sua abitudine al fumo, che non ha esitato a mostrare in pubblico in diversi momenti delle celebrazioni per il titolo. "Per me è una bruttissima immagine. Essere circondato da atleti ovunque… e vederlo così" ha sottolineato il 66enne ex attaccante del Barça. "Quando vedo qualcuno così, c'è poco da dire: vedo una persona malata".
Le immagini e i video della festa del Barcellona con Szczesny e il suo sigaro
La polemica non a caso è scoppiata proprio durante la desta scudetto, attraverso immagini, video e foto della festa azulgrana per il titolo in Liga. Dove proprio Szczesny è stato ripetutamente immortalato a fumare sigarette, a offrire sigari ai compagni di squadra sul pullman, incurante della visibilità enorme di quei momenti. Senza nascondersi o evitare, comportandosi normalmente anche in quello che è stato imputato essere un "vizio orribile, ancor più se arriva da un esempio per molti giovani", come ha sostenuto Carrasco.
La polemica sul vizio di Szczesny, Carrasco: "E' un suicidio lento, esempio orribile"
Per Lobo Carrasco immagini a dir poco inqualificabili per un professionista di tale dimensione: "Perdonatemi se sono così duro, ma sono solo persone malate " ha ribadito su Szczesny l'opinionista a "El Chiringuito": "Sono persone malate e dobbiamo aiutarli a liberarsi da questa pessima abitudine che sta prosciugando la loro vita e proiettando un'immagine orribile sui bambini che vogliono diventare calciatori. E' un po' come suicidarsi lentamente e di esempi nel posso ricordare diversi. Devi sempre sapere qual è il tuo livello professionale e sportivo" ha poi insistito Carrasco. "Devi mantenere la calma e la tua immagine, poi in casa, nel privato, fai quello che vuoi. Sei sempre un professionista, e finché dai il massimo e fai bene le cose in campo e fuori, sarai apprezzato".
Szczesny e il vizio del fumo: "Non sono affari che riguardano altri"
Già in precedenza Carrasco era stato durissimo contro Szczesny e il suo vizio del fumo e proprio il portiere polacco aveva risposto a tono sull'argomento: "Non cambio nella mia vita personale le mie abitudini perché non sono affari di nessuno, se fumo. Non mi influenzano le critiche altrui, anche perché ciò che faccio sul campo da calcio è lavorare il doppio. Fumare? Non lo faccio davanti ai ragazzi per non avere una cattiva influenza su di loro e se a volte qualcuno mi scatta foto mentre mi nascondo non dipende da me".