Il Milan si difende sui tanti rigori a favore in Serie A: ne manca uno?

Il calcio di rigore trasformato da Franck Kessié è stato il 15° in Serie A concesso al Milan in questo campionato. I rossoneri sono a -3 dal record della Lazio (18 – 2019/2020) che, scorrendo a ritroso le pagine degli almanacchi, eguagliò proprio quello del ‘diavolo' risalente all'edizione 1950/1951 del massimo torneo tricolore. E se da un lato la Roma solleva obiezioni nei confronti dell'arbitro Guida per il contatto tra Mkhitaryan e Theo Hernandez (con l'armeno ammonito quando invece chiedeva un penalty), dall'altro Rafael Leao – subentrato nella ripresa a Zlatan Ibrahimovic infortunato – protesta sui social per l'intervento subito da Karsdorp nel finale.
L'episodio avviene all'85° minuto con il Milan in vantaggio per 1-2 all'Olimpico e in quel momento impegnato in contropiede proprio con l'attaccante portoghese. Cosa lamenta l'attaccante? Quel contrasto spalla a spalla, a suo dire, sarebbe irregolare: il difensore olandese si aiuta con il braccio e il gomito sinistro per sbilanciarlo e impedirgli di proseguire l'azione, oltre a colpire la gamba destra dell'avversario con il piede sinistro.

Il direttore di gara ha lasciato correre, ritenendolo un normale duello fisico ma Leao – che ha condiviso sul proprio profilo anche il video dell'episodio mostrato in TV – ha manifestato disappunto con un brevissimo ma chiaro messaggio. Ha postato la foto del fallo subito a corredo di "zzz", ovvero l'espressione che nel gergo dei fumetti viene utilizzata per indicare una persona che sonnecchia. In buona sostanza, è come se avesse detto che in quel momento l'arbitro Guida stava dormendo… Una situazione differente e meno netta rispetto ad altri episodi da moviola che hanno caratterizzato il match: i gol correttamente annullati a Tomori e Ibrahimovic perché viziati da fuorigioco, la rete di Mancini non assegnata per fallo su Theo Hernandez.