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Serbia, la vittoria più bella: il premio per Qatar 2022 devoluto per le cure di bimbi malati

I calciatori della Serbia hanno rinunciato al premio messo in palio per la qualificazione ai Mondiali 2022 e lo hanno devoluto in beneficenza per una nobile causa.
A cura di Maurizio De Santis
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Cancellate per un attimo la rabbia di Cristiano Ronaldo, la delusione dei tifosi portoghesi e il folklore legato alle qualificazioni dei Mondiali di Qatar 2022. Le ultime partite lasciano sui titoli di coda della sequenza videoclip anche un'altra bella storia da ricordare. Provate a mettere da parte anche l'esultanza smodata, comprensibile della Serbia che – in virtù delle rete di Mitrovic nel finale – ha conquistato l'accesso diretto alla Coppa del Mondo in un girone dove l'ombra di CR7 sembrava poter oscurare ogni cosa. Per una volta i riflettori si accendono su un gesto che fa parte del corredo accessorio dell'evento sportivo ma un valore infinitamente maggiore. Il riferimento è alla scelta dei calciatori balcanici che, nonostante l'euforia per il successo, hanno lasciato che il cuore prevalesse su ogni altra cosa.

La qualificazione all'ultimo assalto, per giunta ottenuta in casa dei lusitani, sotto gli occhi del cinque volte Pallone d'Oro, è un'impresa che andava festeggiata nella maniera più degna. I giocatori della Serbia lo hanno fatto facendo una scelta molto toccante. Il presidente della Repubblica, Aleksandar Vucic, aveva promesso alla squadra un premio importante, stimolo e giusto riconoscimento in caso di partecipazione ai Mondiali: sul piatto c'era un milione di euro per il blitz in Portogallo nell'ultima gara del girone, oltre alla prospettiva di prendere parte alla Coppa del Mondo.

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La nazionale allenata da Dragan Stojkovic (per un anno attaccante del Verona, 19 presenze e 1 gol) ha ringraziato e accolto con soddisfazione il beneficio e ha ricambiato con un gesto pregevole: ha deciso di devolvere l'intero importo del premio in beneficenza, mostrando grande sensibilità anche nel momento di esaltazione maggiore. Quel milione di euro che sarebbe finito nelle tasche dei calciatori verrà invece utilizzato per agevolare le cure ospedaliere di bambini malati.

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