97 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sarri non riconosce più la Lazio: “La Champions non deve essere un alibi”

La Lazio dopo il risultato in Champions contro l’Atletico non è riuscita a ripetersi contro il Monza. Sarri sconsolato nel post-partita.
A cura di Marco Beltrami
97 CONDIVISIONI
Immagine

La sua Lazio è uscita tra i fischi dell'Olimpico dopo l'1-1 contro il Monza. Maurizio Sarri si è mostrato un po' sconsolato e preoccupato dopo il mancato appuntamento con la vittoria. Curioso come la formazione capitolina non sia riuscita a mantenere la carica giusta dopo il pareggio contro l'Atletico in Champions ottenuto grazie al gol di Provedel.

In questo momento la Lazio è un lontano ricordo della squadra della scorsa annata: "Abbiamo rimesso la partita in mano agli avversari quando eravamo in vantaggio, poi palle gol ne abbiamo avute con un palo e tiri mancati col portiere per terra. In questo momento non ci vengono bene tante cose, ma è difficile uscirne in modo semplice e veloce. Dobbiamo fare di più dai".

Ma qual è l'aspetto più preoccupante e cosa serve per il riscatto: "Fare un risultato buono in qualunque modo: ci darebbe entusiasmo e ci toglierebbe l'ansia. Dobbiamo ritrovare la pericolosità offensiva perché per quello che creiamo poco. Anche la solidità difensiva dell'anno scorso non c'è".

Immagine

In pochi giorni la bella Lazio di Champions è sparita, con Sarri che è pragmatico: "Il gol di Provedel? La speranza c'era, però giocare la Champions è difficile per tutti figuriamoci per noi. Che la partita fosse a rischio era prevedibile, ma visto come si era messa c'erano margini per fare meglio. È strano e bisogna valutare cosa c'è che non va nell'ambiente. Il grande problema è il recupero delle energie mentali e nervose. Non è semplice ritrovare dopo tre giorni la carica, ma non deve essere un alibi e ora che siamo in Champions non è che possiamo buttare a monte tutte le partite". 

Che fine ha fatto la bellezza proverbiale delle squadre di Sarri? Il tecnico molto chiaro: "Ogni squadra ha certe caratteristiche, incaponirsi solo sulla bellezza se ha determinate caratteristiche sarebbe un suicidio. Dipende dal contesto, serve un ordine maggiore rispetto a quello che sto vedendo. Se i giocatori sono bravi in certe cose e gliene fai fare altre ti scontri con la realtà. Se dovessi scegliere io farei sempre una squadra spettacolare, ma ora la Lazio non gioca male".

97 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views