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Salah celebra la tripletta al Leeds esultando come Moamen Zakaria colpito da SLA

Tripletta al Leeds nella prima giornata di Premier League per Mohamed Salah, che dopo aver segnato il gol del definitivo 4-3 ha esultato tirando la lingua fuori dalla bocca e mettendosi le mani all’orecchio e così facendo ha reso omaggio al calciatore egiziano Moamen Zakaria, che un mese fa ha scoperto di avere la SLA.
A cura di Alessio Morra
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Mohamed Salah è stato il grande protagonista di Liverpool-Leeds, la scoppiettante gara d’esordio della Premier League 2020-2021 dei campioni in carica e del ‘Loco’ Bielsa. Una partita tanto attesa che non ha deluso le aspettative, gol a raffica, azioni create in serie da entrambe le squadre, tante emozioni e va detto numerosi errori difensivi. I Reds sono riusciti a vincere, faticando comunque più del dovuto, e si sono imposti per 4-3. L’egiziano ha realizzato una tripletta, che gli ha permesso subito di fare un bel balzo in avanti nella classifica dei cannonieri, e per il quarto anno consecutivo ha fatto gol nella prima giornata. Il terzo gol lo ha festeggiato in modo molto speciale, lo ha fatto imitando l’amico e connazionale Moamen Zakaria, giocatore che è stato colpito dalla SLA.

L’omaggio di Salah a Moamen Zakaria

Dopo aver trasformato il rigore che è valso tre punti, Salah ha imitato l’esultanza di Zakaria, tirando fuori la lingua e mettendosi le mani sulle orecchie. Un gesto che all’inizio in pochi hanno capito, ma che poi grazie ai social e al web è diventata chiaro. E si è capito che il motivo di quel gesto era triste. L’ex della Roma ha voluto omaggiare Zakaria che circa un mese fa ha scoperto di avere la SLA, la sclerosi laterale amiotrofica, malattia che colpisce le cellule nervoso del cervello e il midollo spinale.

Chi è Zakaaria, il calciatore egiziano malato di SLA

Salah è un grande campione, ha un cuore d’oro, da sempre si occupa del sociale e cerca di aiutare i più deboli. Ora ha voluto far sentire la sua vicinanza a Zakaria, che a 32 anni a causa di questa tremenda malattia ha dovuto chiudere la sua carriera. Questo sfortunato calciatore era un trequartista, ha disputato 11 partite con la nazionale dell’Egitto e in patria, a livello di club, ha conquistato sette trofei.

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