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Ritrovamento inquietante durante la Coppa di Turchia: in campo spunta un tirapugni

Nel corso di un match di Coppa di Turchia tra Ankaragucu e Besiktas un calciatore ha trovato qualcosa sul campo. Gedson Fernandes era incredulo quando ha trovato il tirapugni lanciato dagli spalti.
A cura di Alessio Morra
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A qualcosa di incredibile hanno assistito gli spettatori della partita tra Ankaragucu e Besiktas, una partita valida per gli ottavi di finale di Coppa di Turchia. Un calciatore della squadra di Istanbul ha trovato un tirapugni sul campo, lo ha visto, lo ha raccolto e lo ha consegnato al quarto uomo. Quelle immagini hanno fatto velocemente il giro del mondo e Gedson Fernandes, con la sua espressione incredula, ha raggiunto popolarità planetaria.

Questa settimana si sono disputati gli ottavi di finale della Coppa di Turchia. In programma c'era anche l'incontro Ankaragucu-Besiktas, partita che è terminata ai calci di rigori in cui si è imposta la squadra di casa, che ufficialmente o meglio sulla carta era la sfavorita.

L'Ankaragucu ha 19 punti ed è 14° in campionato, mentre il Besiktas è 5° con 32 punti e soprattutto una partita in meno, vincendola tornerebbe sul podio. Gli sfavoriti però passano in vantaggio al 12′ con Ali Sowe, ma vengono agganciati da Cenk Tosun al 77′. Ai rigori l'Ankagarucu è perfetto: quattro gol su quattro, il Besiktas commette due errori, finisce 4-3.

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Ma non è il risultato, seppur sorprendente, a essere la notizia principale. Perché la fotografia dell'incontro è rappresentata dal tirapugni che esattamente al 60′ è volato in campo. Il centrocampista Gedson Fernandes, classe '99 con esperienza al Benfica e al Tottenham, e che da un paio d'anni gioca in Turchia, vede volare l'oggetto e in un momento di pausa del gioco lo prende.

Gedson Fernandes lo prende, lo osserva, forse capisce subito che è un tirapugni. Di sicuro lo prende e con sguardo sbigottito esce dal campo per consegnarlo al quarto ufficiale di gara. La panchina della squadra di casa riconosce il tirapugni, capisce che potrebbe arrecare un danno, non tanto per la partita in sé, ma per una possibile multa o squalifica del campo e cerca di strapparglielo dalle mani. Il calciatore lo consegna al quarto ufficiale, la partita poi riprende in modo regolare.

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