129 CONDIVISIONI

Quelle strane voci su Inzaghi che mostrano un’Inter spaccata: non tutti sono con lui

La posizione di Simone Inzaghi all’Inter non sembra essere più così salda come qualche settimana fa. Le voci che emergono in queste ore evidenziano una spaccatura.
A cura di Fabrizio Rinelli
129 CONDIVISIONI
Immagine

Il gol di Smalling ha fatto crollare tutte le certezze dell'Inter di Simone Inzaghi. La rete del difensore inglese, che ha permesso alla Roma di Mourinho di espugnare il Meazza e portarsi a casa l'1-2 che ha sancito l'ennesima sconfitta dei nerazzurri, ha aperto una falla tra l'ambiente e lo stesso tecnico dell'Inter. Le voci su un avvicendamento in panchina iniziano a rimbalzare da una parte all'altra accendendo i riflettori sulla posizione di Simone Inzaghi che al momento non è più così solida, nonostante le smentite, come all'inizio della crisi.

L'esame Barcellona, come step fondamentale per superare questo momento, non è facile, anzi, è complicatissimo. Le colpe all'allenatore sono soprattutto riconducibili a una trama di gioco che non sembra essere più così efficace, alla discutibile gestione dei cambi evidenziata anche nella sconfitta di Udine, e a un attacco sterile che fa fatica a mettere in difficoltà le difese avversarie.

Con Lautaro e Dzeko a secco, ci ha infatti dovuto pensare Dimarco a mettere la palla in rete per un gol che ha però solo illuso il popolo nerazzurro. Mancano infatti i gol di Lukaku, ancora fuori per infortunio, di Correa, fortemente voluto da Simone Inzaghi e forse…anche quelli di Dybala. La Joya ha trovato il gol con la maglia della Roma proprio a San Siro davanti agli occhi di quell'Inter che avrebbe dovuto accoglierlo a braccia aperte e che invece l'ha solo sedotto e abbandonato. A tal proposito la Gazzetta dello Sport fa emergere uno scenario inimmaginabile fino a qualche mese fa: sarebbe stato Simone Inzaghi a non volere Dybala puntando forte su Correa.

Paulo Dybala esulta con Zaniolo dopo la vittoria della Roma in casa dell'Inter.
Paulo Dybala esulta con Zaniolo dopo la vittoria della Roma in casa dell'Inter.

Un'indiscrezione che qualcuno dall'interno del club ha fatto trapelare, svelando un fronte non così compatto sul destino del tecnico, e contribuisce ad aumentare la pressione sullo stesso Inzaghi nel momento di massima difficoltà della sua gestione: la preferenza a Correa, piuttosto che a Dybala, è stata accolta con sorpresa mista a rabbia dai tifosi dell'Inter.

Dybala era praticamente pronto a vestire la maglia dell'Inter ma poi gli intrecci di mercato non hanno consentito la chiusura di questo affare. La mancata cessione di Lautaro alle giuste cifre richieste dall'Inter, avrebbe messo Simone Inzaghi di fronte a una scelta: Correa o Dybala. Il tecnico avrebbe preferito l'ex Lazio lasciando la Joya libero di accettare la corte di Mourinho alla Roma. Anche Zhang, secondo Gazzetta, sarebbe stato d'accordo dando il suo via libera al trasferimento.

Simone Inzaghi non è più così saldo come prima alla panchina dell'Inter.
Simone Inzaghi non è più così saldo come prima alla panchina dell'Inter.

"Dove alleno io, aumentano i ricavi, si dimezzano le perdite e si conquistano i trofei" aveva detto alla vigilia della gara contro la Roma rispondendo a chi non lo ritenesse all'altezza della situazione e non adatto a un club con pretese di vittoria come l'Inter. Una puntualizzazione necessaria dopo quanto visto prima della sosta delle nazionali. Parole che ora stridono con quanto emerso contro la Roma e che mettono in evidenza una squadra, l'Inter, assolutamente in confusione e a caccia della sua vera identità. Forse anche a livello societario in relazione alla posizione di Simone Inzaghi, meno saldo rispetto a qualche settimana fa. Un tema su cui, evidentemente, non tutti sono d'accordo all'interno dell'Inter.

129 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views