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Portogallo, 8 calciatori positivi al Coronavirus: c’è anche un calciatore del Benfica

Il campionato portoghese ricomincerà a fine mese, ma i piani dei dirigenti federali potrebbero cambiare. Perché sono otto i calciatori della Primera Liga contagiati dal virus che ha sconvolto il mondo. Tra questi c’è anche un giocatore del Benfica. Intanto anche in Portogallo è in via di definizione il protocollo sanitario.
A cura di Alessio Morra
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Una decina di giorni fa il Primo Ministro del Portogallo aveva annunciato che il campionato di calcio sarebbe ripreso, probabilmente a fine mese, rigorosamente a porte chiuse. Ma i piani rischiano di saltare a causa di otto casi di positività al Coronavirus, segnalati da parte di quattro squadre della Primera Liga, c'è anche un giocatore del Benfica.

Otto calciatori positivi, contagiato anche un giocatore del Benfica

Il Benfica ha fatto sapere che il centrocampista David Tavares è risultato positivo dopo un controllo con il tampone, il calciatore è asintomatico, è in buone condizioni, ma naturalmente è in quarantena. Sono invece ben tre i calciatori del Vitoria Guimaraes che ha confermato le indiscrezioni. Positivi sono anche un calciatore del Moreirense e tre giocatori e due dirigenti del Famalicao. A questi va aggiunto anche il caso nella squadra Under 23 del Belenenses.

Il campionato portoghese riprenderà a fine maggio

Lo scorso 30 aprile il governo portoghese aveva ufficialmente fatto sapere che il campionato, quello di prima divisione (la Primera Liga), riprenderà a fine maggio, ovviamente a porte chiuse. La data più probabile sembra quella di sabato 30 maggio. L'ufficialità ancora non c'è perché non c'è ancora stata perché anche in Portogallo va approvato il protocollo sanitario. L'idea di base della DGS, la Direzione Generale della Salute, è chiara. Loro hanno stabilito che i calciatori del campionato portoghese, e pure i membri dello staff tecnico, limitino le proprie interazioni sociali ai membri del club, insomma tutti dovrebbero vivere in una sorta di bolla. Inoltre tutti i calciatori dovrebbero essere testati due volte a settimana. Le partite saranno disputate tutte in due o tre stadi. Il Porto, al momento dello stop, aveva un solo punto di vantaggio sul Benfica.

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