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Pirlo voleva trasformare Bernardeschi, fu l’ultima goccia alla Juve: “Mi voleva terzino”

Federico Bernardeschi ha tirato in ballo Pirlo parlando della sua esperienza alla Juventus. Il giocatore del Toronto ha detto di essere stato penalizzato in bianconero dal cambio di allenatori: il tecnico bresciano lo voleva far giocate in difesa.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Federico Bernardeschi al Toronto FC sembra essere rinato. Assist e gol all'esordio nel 4-0 rifilato al Charlotte e la trivela da paura per l'ennesimo cross vincente che ha portato i canadesi al gol nell'ultimo turno. Un giocatore completamente diverso rispetto a quello che abbiamo visto negli ultimissimi anni alla Juventus. È passato tanto da quella magica notte di Champions in cui con Cristiano Ronaldo trascinarono i bianconeri ai quarti di finale dopo la splendida rimonta sull'Atletico Madrid chiudendo 3-0 la partita con tripletta proprio del portoghese. Fu Bernardeschi a procurarsi il rigore per il definitivo tris della squadra allenata da Massimiliano Allegri nel suo ultimo anno alla Juve prima del ritorno nella passata stagione.

Bernardeschi si è raccontato nel corso di un'intervista rilasciata a Tuttosport prima di ripetersi anche a Sky Sport. Sulle colonne del quotidiano sportivo torinese ha messo in evidenza il suo disagio degli ultimi anni in bianconero. Si è sentito penalizzato dal cambio di tre allenatori che non gli hanno consentito di proseguire al meglio la sua crescita che nel 2019 aveva raggiunto livelli davvero buoni. "L'anno con Sarri è stato quello della consacrazione – ha detto – Ma poi i miei ruoli cambiavano di continuo ed ero sballottolato da una parte all'altra". Bernardeschi si toglie qualche sassolino: "Tutti quei cambiamenti possono condizionare la crescita di un giocatore" ha detto il giocatore che ha poi tirato in ballo soprattutto Andrea Pirlo. Suo ultimo allenatore prima del ritorno di Allegri: "Pirlo aveva un'idea di calcio differente e mi vedeva come un terzino sinistro…"

Pirlo alla Juventus è stato una sola stagione
Pirlo alla Juventus è stato una sola stagione

"Ci ho provato perché Pirlo è una persona magnifica – ha detto ancora Bernardeschi che però non ha dato alcuna colpa all'allenatore bresciano – Colpa mia e delle situazioni tattiche che mi hanno un po' frullato". A Sky invece il giocatore del Toronto ha ribadito questo concetto di essere stato penalizzato alla Juventus proprio dai tanti cambi in panchina. Da Allegri a Sarri passando per Pirlo e il secondo Allegri. "Quando ci sono questi cambi di allenatori, con ognuno che impone le idee, bisogna adattarsi e in questo sono stato penalizzato – ha spiegato il giocatore incalzato anche dallo studio – Ho dato disponibilità massima a cambiare ruolo molte volte, forse questo mi ha penalizzato".

Bernardeschi ha sempre apprezzato Pirlo nonostante la sua volontà di schierarlo terzino
Bernardeschi ha sempre apprezzato Pirlo nonostante la sua volontà di schierarlo terzino

Bernardeschi ha avuto rimpianti solo dopo essere andato via dalla Juve, ma per poco tempo prima di risollevarsi e cercare subito una nuova sistemazione. "Io di rimpianti non ne ho, mi sono trovato bene con tutti – ha spiegato tirando anche qui in ballo Pirlo – Anche con Pirlo che voleva farmi giocare terzino… Ma con Andrea ho un bellissimo rapporto". In quel momento Bernardeschi aveva capito che alla Juventus per lui non c'era più spazio e nemmeno il ritorno di Allegri sulla panchina bianconera, nonostante gli Europei vinti, riuscì a farlo riscattare.

Bernardeschi aveva capito che il suo percorso alla Juve era finito con il grande rimpianto di non essere stato continuo anche a causa di un progetto bianconero non proprio lineare che l'ha portato a spegnere la sua luce. Fu l'ultima goccia prima dell'addio inevitabile arrivato con il mancato rinnovo contrattuale da parte del giocatore. Nel bel mezzo della discussione è spuntato anche il retroscena relativo al Napoli e al suo possibile trasferimento in azzurro. "C'era un forte interessamento, De Laurentiis parlava con il mio agente – ha detto il giocatore che parla spesso in maniera molto diretta – È andata avanti un po', poi la mia situazione si è defilata perché avevo altro per la testa".

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