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Pirlo rimette la Juve nel vecchio calcio: “L’obiettivo è la Champions, anzi è un obbligo”

Domani si gioca Fiorentina-Juventus, match da non fallire per i bianconeri. Adesso che la Superlega è collassata, Andrea Pirlo riporta i discorsi dove erano fino a domenica scorsa: “Il nostro obiettivo resta la Champions League, adesso è un obbligo”. Out Chiesa e Demiral, il tecnico annuncia che Chiellini sarà titolare.
A cura di Paolo Fiorenza
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Conferenza di vigilia per Andrea Pirlo, a poche ore dall'impegno della sua Juventus contro la Fiorentina. Ovviamente non può non parlarsi della fallita Superlega, un fantasma che aleggia ancora non solo sul calcio europeo, ma anche sui singoli campionati, visto che secondo il suo presidente Florentino Perez il torneo esiste ancora, così come il patto "vincolante" dei suoi membri fondatori.

Il tecnico della Juve rimette il focus su un obiettivo fondante di quel "vecchio calcio" che gli scissionisti volevano abbandonare: la Champions League, da centrare assolutamente sul campo.

"Il nostro obiettivo resta la Champions, dobbiamo vincere le partite per raggiungerlo. Le voci non ci toccano perché sappiamo quello che dobbiamo fare. Siamo sereni, anche il presidente l'ho visto sereno. Sa quello che deve fare e porta grande entusiasmo tutti i giorni quando viene al campo. Il clima è positivo, la squadra vuole finire bene perché ha nella testa un obiettivo importante. Abbiamo perso per strada campionato e Champions, l’obiettivo rimasto è una sorta di obbligo".

Pirlo ritiene di aver completamente il polso della squadra e snocciola qualche anticipazione sulla formazione che affronterà i viola.

"Mi fido ciecamente dei ragazzi, sanno cosa fare in queste partite che saranno difficili. L'obiettivo è troppo importante, so cosa vogliono i giocatori e la società. Mi convince lo spirito che abbiamo in ogni giocatore, speriamo di fare una bella partita e portare a casa il risultato. Chiellini dovrebbe giocare dal primo minuto. Danilo lo valutiamo oggi perché ha ancora fastidio all’adduttore per un colpo preso col Parma. Chiesa non è tra i convocati, non ha recuperato dall’infortunio, mentre Ramsey potrebbe essere della partita. Demiral non è a disposizione, ha avuto un risentimento. Nulla di grave ma non può allenarsi con la squadra. Per Bonucci vedremo nell'allenamento chi ha recuperato per giocare titolare".

Il tecnico bianconero passa poi al capitolo attacco, dove sono in tre per due posti.

"Dybala sta molto meglio, più passano le partite più mette minuti nelle gambe. Vediamo l'allenamento di oggi per decidere chi mettere in campo domani. Morata sta bene, l'altro giorno non ha giocato dall’inizio per turnover. Ho tre attaccanti di grandissimo livello e ogni volta decido chi impiegare. Con Ronaldo ho un bellissimo rapporto, ha sempre voglia di fare bene e si arrabbia quando perde le partite. Vuole il massimo ed è normale che abbia questi atteggiamenti. Vuole vincere e cercare di dare al suo apporto alla squadra".

Pirlo alza le spalle infine quando gli si chiede della minaccia di Ceferin di escludere dalla Champions le squadre come Juventus e Milan che non hanno ufficialmente rinunciato alla Superlega, ma l'hanno messa in standby in attesa di tempi migliori.

"Non abbiamo paura di questo, siamo concentrati sul nostro lavoro. Siamo convinti di poter terminare la stagione con i nostri obiettivi. Siamo sereni su quello che poi deciderà l'UEFA".

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