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Pioli fiducioso per Milan-Liverpool: “L’abbiamo studiata bene, per vincere servirà imprevedibilità”

Milan-Liverpool ancora una volta è una partita decisiva in Champions League. Pioli ha tanti assenze in attacco, alle spalle di Ibra agiranno tre trequartisti.
A cura di Alessio Morra
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Milan-Liverpool non può mai essere una partita come tutte le altre. Questa volta i rossoneri non disputeranno una finale con i Reds, ma la partita che si disputerà a San Siro martedì 7 dicembre alle ore 21 è quasi una finale per il Milan, che vincendo avrebbe la possibilità di qualificarsi per gli ottavi. Ma vincere potrebbe non bastare e un pareggio potrebbe far chiudere anticipatamente la stagione europea della squadra di Pioli, che deve fare i conti anche con tantissimi infortuni.

Si è fermato pure Leao, che salterà il Liverpool come gli altri attaccanti e cioè Giroud, Pellegri e Rebic. Resta solo Ibra, che in avanti sarà coadiuvato da una serie di giocatori offensivi. Pioli nella conferenza della vigilia si è mostrato tranquillo e ha fatto capire come sfiderà i Reds: "Davanti non ci sarà solo Zlatan, più saremo imprevedibili e più potremo creare pericoli al Liverpool. Dovremo essere bravi a muoverci tra le linee. Siamo pronti, ci saranno i tifosi a spingerci, ci sono tutte le condizioni per fare bene". 

Le assenze non spaventano troppo Pioli e tutta la squadra, il tecnico a Sky ha detto: "Possiamo piangerci addosso o unirci e cercare di superare le difficoltà come squadra. Siamo sicuri che abbiamo scelto la seconda strada".

Alle spalle di Ibra dovrebbero giocare Krunic, Diaz e Messias, che proverà a essere ancora decisivo in Champions League: "Dobbiamo avere tanti giocatori offensivi, anzi dobbiamo cercare di non dare punti di riferimento. Krunic, Diaz, Messias hanno le capacità di lavorare tra le linee e attaccare la profondità. Provate a immaginare la linea difensiva che si ritrova due difensori senza sapere chi marcare. Possiamo sfruttare questa situazione. L'abbiamo studiata bene, servirà imprevedibilità per battere il Liverpool". 

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Pioli ha parlato anche dei tanti infortuni muscolari e ritiene che le troppe partite abbiano provocato tutti questi infortuni: "Il fatto che si giochi tanto può essere una motivazione. Stiamo cercando di fare di tutto per cercare di preservare i giocatori, di tutelarli, per questo sto facendo anche più rotazioni rispetto all'anno scorso. Ora dobbiamo stringere i denti, fino al 22 dicembre dobbiamo raccogliere il massimo che possiamo, poi sono sicuro la situazione migliorerà".

Il Milan battendo il Liverpool avrebbe la chance di qualificarsi per gli ottavi, ma potrebbe anche continuare la sua corsa europea scendendo in Europa League, Pioli spera di vincere ovviamente ma in caso di passaggio in Europa League garantisce il massimo impegno anche in quella competizione: "Il Milan deve tornare competitivo in Italia e in Europa. Se dovessimo andare in Europa League la affronteremmo nel modo migliore". Poi un bell'elogio a Tomori: "Lui è fortissimo, ha ottime caratteristiche per il nostro modo di giocare. A Madrid non c'era e abbiamo vinto 1-0. Questo vuol dire che la cosa più importante sono le qualità della squadra".

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