Perché Son Heung-min non si sposerà finché non si sarà ritirato dal calcio giocato

Finalmente una gioia per il Tottenham, che lo scorso 21 maggio ha vinto l'Europa League battendo il Manchester United 1-0 grazie al gol messo a segno da Brennan Johnson e alla grande prova di Vicario tra i pali. Un successo che non è bastato al tecnico Ange Postecoglou per tenersi la panchina degli Spurs, visto il disastroso 17simo posto in campionato appena sopra la zona retrocessione, ma che ha permesso ai londinesi di mettere in bacheca un trofeo dopo dopo 17 anni: l'ultimo era stato la Coppa di Lega nel 2008. È peraltro il primo trofeo vinto in carriera dal capitano del Tottenham Son Heung-min: il 32enne attaccante sudcoreano può festeggiare qualcosa per cui si è dato da fare tutta la vita, ma non può ancora sposarsi. Glielo impedisce un imperativo che si è dato.
Son Heung-min spiega perché non si sposerà mentre è ancora in attività
La dedizione di Son alla sua carriera, sia per il club che per la nazionale, ha comportato molti sacrifici per arrivare dov'è ora. Sacrifici che continuerà a fare ancora per anni: il calciatore ex Amburgo e Bayer Leverkusen ha spiegato qualche tempo fa perché non si sposerà mentre gioca ancora, parlando del suo rapporto con il padre e di come lo abbia spinto a impegnarsi duramente per raggiungere il livello di stella mondiale.

L'attaccante ha parlato dell'influenza che suo padre ha ancora su di lui, incluso il fatto che è proprio suo padre a ritenere che il figlio dovrebbe aspettare a sposarsi dopo la fine della sua carriera: "Mio padre lo dice e io sono d'accordo anch'io. Quando ti sposi, la cosa più importante saranno la famiglia, moglie e figli, e poi il calcio. Voglio essere sicuro che, mentre gioco ai massimi livelli, il calcio possa essere al primo posto. Non sai per quanto tempo potrai giocare ai massimi livelli. Quando andrai in pensione, o a 33 o 34 anni, potrai ancora vivere a lungo con la tua famiglia".
Intanto Son Heung-min, cui resta un solo anno di contratto col Tottenham, sta meditando se accettare o meno le ricche offerte che gli sono arrivate dall'Arabia Saudita. Decisivo in tal senso sarà il colloquio col nuovo tecnico degli Spurs, Thomas Frank, che sta per essere ufficializzato dopo la compensazione economica da riconoscere al Brentford, con cui il tecnico è sotto contratto fino al 2027.