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Pazzesca coincidenza tra Real-Barça e River-Boca: identico gol fantasma senza la gol-line technology

Incredibile coincidenza tra ciò che è accaduto al Bernabeu tra Real e Barcellona con la rete annullata dal VAR sulla linea di porta e quanto avvenuto al Superclasico tra River e Boca con un altro gol praticamente identico. Anch’esso cancellato per il medesimo motivo: non c’è la tecnologia del Goal-No Goal.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il gol fantasma imperversa sui campi da calcio in questi giorni come mai prima d'ora. Se in Europa ha tenuto banco la rete annullata a Yamal nel Clasico del Bernabeu tra Real e Barcellona, perché la palla non sembra essere entrata del tutto in porta, quasi contemporaneamente in Sudamerica si consumava un episodio incredibilmente uguale, nel Superclasico tra River Plate e Boca Juniors, quando è stato tolto il gol a Herrera. Con le stesse motivazioni e la medesima modalità: palla non interamente oltre la linea, decisione presa dal VAR in assenza della gol-line technology.

Incredibile ma vero, vista l'impressionante coincidenza che ha unito i due mondi del calcio nella congiunta polemica su una rete determinante, non convalidata e che ha scatenato ferocissime polemiche. Anzi, una serie di coincidenze che appaiono ai limiti del surreale, perché tutto è accaduto in contesti e situazioni molto simili tra loro e quasi in totale contemporaneità. In Spagna, durante il Clasico per antonomasia del calcio europeo, Real Madrid-Barcellona; in Argentina, nel Superclasico più sentito in tutto il Sudamerica, River Plate-Boca Juniors. Entrambi conclusi con il medesimo punteggio, 3-2, e in entrambe le gare con un gol sulla linea di porta – annullato dal VAR alla squadra che poi è uscita sconfitta – senza l'ausilio della gol-line technology, assente in campo.

Così, alle veementi proteste del Barcellona che si è sentito scippato di una rete considerata regolare, ma sulla quale non si avrà mai la reale conferma oltre ogni dubbio di quella palla toccata da Yamal che ha ingannato Lunin, bravissimo comunque nel fermarla aprendo enormi dubbi, si è aggiunta la rabbia del River Plate per un episodio incredibilmente uguale nella dinamica e nel suo epilogo. Al 6′ del secondo tempo, quando il Superclasico era sull'1-1, il River Plate sembrava riuscire a passare in vantaggio grazie a un errore difensivo di Cristian Lema su un colpo di testa di Herrera, con una serie di rimpalli che ingannano Romero, bravissimo poi a respingere il pallone. Così, River-Boca resta incredibilmente in parità anche se non mancheranno successive fortissime emozioni in campo, con la doppietta di Merentiel e il gol di Cavani, che allungano prim dell'inutile rete del definitivo 3-2 del River al 97′ che non toglie l'accesso in semifinale agli Xeneises che si giocheranno il trofeo contro l’Estudiantes di La Plata.

Cos'è successo in River-Boca al 6′ del Superclasico

Ma ciò che ha scatenato le feroci polemiche post gara è che l'arbitro Yael Falcón Pérez aveva convalidato il gol e solo poi il VAR lo ha richiamato e ha chiesto di rivedere il gioco per determinare se la palla avesse oltrepassato completamente la linea di porta. Una analisi che è durata un paio di minuti e di cui l'AFA, la Federcalcio argentina ha diffuso l'audio che racconta cosa sia accaduto tra il direttore di gara e i suoi assistenti: "Per me non è entrato" ha subito detto l'addetto al VAR che poi ha richiesto diverse angolazioni, confermando la propria decisione iniziale. "E' molto difficile" prova a inserirsi ad un certo punto l'AVAR poiché nessuna immagine riesce a chiarire il mistero. Anche quando ad un certo punto si zooma sul frame esatto, che lascia enormi dubbi. Ma alla fine l'arbitro Perez è costretto a rivedere la propria decisione: "Non è del tutto entrata, per noi non c'è nessun gol" chiudono la pratica dal VAR. "Palla a terra e si riprende".

L'AFA ha poi allegato anche un comunicato ufficiale per cercare di cancellare ulteriori polemiche: "Il portiere riesce a evitare un gol respingendo la palla oltre la linea di porta, che non entra completamente. L'assistente arbitro, in perfetta linea con il penultimo difensore, ma obliquo rispetto alla linea di porta, non riesce ad avere la visione migliore per questa difficile decisione. Pensa che la palla è entrata completamente e convalida il gol dei biancorossi", spiegano nella nota. per poi aggiungere il lato VAR. "La squadra del VAR, nel controllo con diverse angolazioni e velocità e nell'uso di considerazioni, mostra in immagini che la palla in realtà non entra completamente in porta e comunica all'arbitro cosa è successo". Ma il dubbio resta perché una inquadratura decisiva manca all'appello.

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