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Pallone d’Oro, Eto’o: “Africani non rispettati, lo meriterebbero Salah o Sané”

Samuel Eto’o nell’intervista ad Afp si augura che il prossimo Pallone d’Oro possa essere assegnato a un calciatore africano come Sané o Salah. Quante possibilità hanno i due giocatori dei Reds di trionfare? “Anche in Africa dominano i media occidentali, questo ha sicuramente un’influenza. Se non ci apprezziamo a vicenda, gli altri non lo faranno per noi”.
A cura di Maurizio De Santis
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Il richiamo all'orgoglio africano. Lo fa Samuel Eto'o che nell'intervista ad Afp si augura che il prossimo Pallone d'Oro possa essere assegnato a un calciatore del Continente Nero. Due i candidati ideali secondo l'ex calciatore del Camerun, eroe del triplete nerazzurro: sono Sadio Mané, attaccante senegalese che gioca nel Liverpool; Mohamed Salah, esterno offensivo egiziano che assieme al compagno di reparto costituisce una prima linea devastante. Sono campioni d'Europa in carica e potrebbe essere questa la volta buona per vedere premiati i loro sforzi. Un premio che darebbe anche un segnale molto forte in un momento particolare, dove la recrudescenza di certi gravi pregiudizi e fenomeni preoccupanti come il razzismo inquina anche il mondo del calcio. Quante possibilità hanno i due giocatori dei Reds di trionfare? Eto'o non è molto ottimista.

Anche in Africa dominano i media occidentali, questo ha sicuramente un'influenza – spiega l'ex calciatore -. Le persone preferiscono vedere un gol di Messi e magari fanno il tifo per lui mentre i giocatori africani non vengono apprezzati del tutto. Se non ci apprezziamo a vicenda, gli altri non lo faranno per noi. Penso al premio Fifa The Best e al fatto che Mané o Salah potevano essere entrambe sul podio. Per quanto fatto, credo sarebbe stato anche giusto. Se tutti gli africani avessero votato per gli altri africani, avremmo ottenuto diversi riconoscimenti per il miglior giocatore.

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Il Pallone d'Oro non è uno dei rimpianti della sua carriera. L'ha sempre sognato, qualche volta lo ha anche sfiorato. E anche se non lo ha mai avuto tra le mani, quando chiude gli occhi e ripensa a tutto ciò che ha fatto, Eto'o sente di essere in pace con se stesso.

Ho vinto così tanti trofei e realizzato tutto quello che mi auguravo che per me è come se lo avessi vinto.

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