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Odegaard imbarazzatissimo: durante l’intervista il giornalista gli dedica una serenata

Momento di grande imbarazzo per il capitano dell’Arsenal Martin Odegaard, che non sapeva cosa fare quando il giornalista che aveva di fronte gli ha dedicato una canzone in diretta.
A cura di Paolo Fiorenza
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Al quarto anno di Mikel Arteta sulla panchina dell'Arsenal, il progetto dei giovani Gunners è definitivamente sbocciato: la squadra londinese è prima in Premier League dopo 9 giornate e comanda il girone di Europa League a metà del suo cammino. In settimana è arrivata la vittoria per 1-0 in casa del Bodo-Glimt, grazie alla rete segnata da Saka al 24′, domani sarà tempo di campionato con la sfida contro il Leeds a Elland Road.

A quasi 24 anni, l'ex enfant prodige del calcio europeo Martin Odegaard sembra ormai calato alla perfezione nei panni del leader. Insignito della carica di capitano ad inizio stagione, il trequartista norvegese è il cuore pulsante della squadra e anche giovedì scorso è stato tra i migliori in campo. Nel dopo partita l'ex Real Madrid è stato protagonista di una scena davvero singolare ai microfoni della TV di casa, che era comprensibilmente entusiasta – al di là della sconfitta del Bodo – di avere di fronte un idolo nazionale.

Martin Odegaard con la fascia di capitano giovedì sera in Norvegia
Martin Odegaard con la fascia di capitano giovedì sera in Norvegia

Odegaard si trovava in zona mista e pensava di trovarsi alle prese con la classica intervista post match, quando il giornalista che aveva di fronte ha cominciato a intonare una canzone evidentemente dedicata a lui. L'espressione del calciatore dell'Arsenal dice tutto: tra il sorpreso e l'imbarazzato, sperava che quegli interminabili secondi passassero al più presto, mentre provava a darsi un contegno bevendo da una bottiglia.

Perché il giornalista norvegese abbia sentito il bisogno di fare una serenata per Odegaard resterà un mistero. Alla fine dell'esibizione, il capitano dei Gunners non sapendo cosa dire ha abbozzato qualcosa di educato: "Grazie, è stato bellissimo, un ottimo lavoro". Quello che più conta è che col successo in terra scandinava l'Arsenal prosegue col suo straordinario ruolino di marcia di questo inizio di stagione: gli uomini di Arteta hanno vinto 11 delle 12 partite giocate, tutte e tre quelle di Europa League (dove devono recuperare un match non disputato per la morte della Regina Elisabetta) e 8 su 9 in Premier, dove hanno perso solo dal Manchester United a inizio settembre.

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