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Nel disastroso 2020 del Barcellona è successo davvero di tutto

Il 2020 è stato un anno terribile per il Barcellona, che non ha portato a casa nemmeno un trofeo: non accadeva dalla stagione 2003/2004. Si sono avvicendati tre allenatori in pochi mesi, i problemi societari e una gestione sportiva davvero molto discutibile hanno messo a nudo tutti i limiti della squadra catalana.
A cura di Vito Lamorte
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Il 2020 non è stato certamente l'anno del Barcellona. La squadra catalana ha chiuso l'anno solare con un deludente pareggio con l'Eibar in casa ma è stato tutto l'andamento dei 365 giorni per il club catalano ad essere deludente e, a tratti, disastroso. Il club culé non chiudeva un anno senza trofei dalla stagione 2003/2004, la prima di Frank Rijkaard: quella fu la base di una serie lunghissima di trionfi mentre ora la luce in fondo al tunnel ancora non si vede. L'avvicendamento di tre allenatori, i problemi societaria e una gestione sportiva scellerata hanno messo a nudo tutti i limiti della squadra blaugrana.

Sconfitta nella Supercoppa spagnola a gennaio. L'edizione 2020 si è svolta in Arabia Saudita con quattro partecipanti: Barça, Real Madrid, Atletico Madrid e Valencia. Alla squadra di Ernesto Valverde toccarono i colchoneros di Diego Simeone nella seconda semifinale e l'Atelti vinse in rimonta per 3-2 grazie ad una rete di Angel Correa nel finale.

Esonero di Valverde e arrivo di Setien. Proprio la sconfitta nella Supercoppa portò la società ad esonerare Ernesto Valverde: l'ex allenatore dell'Athletic Bilbao era in discussione da diversi mesi e la sconfitta contro l'Atleti fu la goccia che fece traboccare il vaso. Il 13 gennaio 2020 viene ufficializzato l'arrivo di Quique Setién,

Scandalo I3 Ventures. I vertici del club vengono accusati di aver pagato una società per screditare Messi, sua moglie, Piqué e Xavi sui social network. Il mandato sarebbe partito dalle altissime sfere del società e avrebbe coinvolto la società I3 Ventures, pagata un milione di euro per attaccare i giocatori attraverso la gestione di alcuni account che avrebbero veicolato messaggi anche contro il presidente di Mediapro, Jaume Roures, e l’ex presidente catalano Carles Puigdemont.

Sconfitta per 8-2 contro il Bayern Monaco. Una debacle a dir poco clamorosa. A Lisbona il 14 agosto 2020 il Barcellona venne sconfitto in maniera fragorosa dai futuri campioni d'Europa. Le immagini di Leo Messi sconsolato nello spogliatoio nel primo tempo hanno fatto il giro del mondo e certificavano l'assenza del club catalano sancendo la quarta eliminazione in cinque anni ai quarti di finale.

L'arrivo di Ronald Koeman in panchina. Dopo la terribile sconfitta contro il Bayern viene esonerato Quique Setien, che non aveva intessuto buoni rapporti con molti calciatori della vecchia guardia e doveva fare i conti con l'attrito tra il suo vice e Messi. Al suo posto viene chiamato Ronald Koeman, che dopo aver lasciato l'incarico di commissario tecnico della nazionale olandese viene ufficializzato come nuovo allenatore del Barça.

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Burofax di Leo Messi. Scoppia il caso Messi a Barcellona. La Pulce vuole andare via in virtù di un patto che aveva stabilito con il club, e lo avrebbe liberato per una cifra molto inferiore alla clausola rescissoria inarrivabile per chiunque, ma la società e il presidente Bartomeu non hanno nessuna intenzione di liberarlo perché avrebbe dovuto esercitare questa opzione a giugno e non a settembre. Messi ha comunicato attraverso il burofax la decisione di lasciare il Barcellona ma dopo settimane di tira e molla il fuoriclasse argentino ha comunicato la sua decisione di restare in un'intervista, nella quale ha raccontato come il suo malessere fosse nato da mesi.

La partenza di Luis Suarez. Messi è rimasto a Barcellona, ma ha dovuto dire addio al suo amico e compagno d'attacco Suarez. Dopo la vicenda dell'esame di italiano all'Università per stranieri di Perugia, sulla quale sono in corso ancora indagini e presto si capirà meglio la situazione; l'uruguagio si è trasferito all'Atletico Madrid per 6 milioni di euro più bonus.

Moción de Censura riuscita. L'aria è pesante in casa Barcellona e dopo l’estate passata in attesa di capire se Messi sarebbe rimasto, ecco il comitato “Mes que una Mocio” che ha raccolto le firme per la sfiducia contro il presidente del Josep Maria Bartomeu.

Dimissioni di Bartomeu. Il 27 ottobre 2020 Josep Bartomeu ha annunciato le sue dimissioni da presidente, insieme a quella di tutta la giunta direttiva. A gennaio le elezioni del nuovo numero uno del club e i consiglieri.

Sconfitta casalinga contro la Juventus. Altra pesantissima sconfitta che costa il primo posto nel girone di Champions League: la Juventus vince 3-0 al Nou Camp ed è la prima italiana nella storia a fare 3 gol in casa del Barcellona. La degna chiusura di un anno disastroso.

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