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Nel Barcellona c’è chi rema contro: “In atto una guerra interna, i giocatori sentono tutto”

Il Barcellona sta vivendo un momento molto difficile e dopo la sconfitta fragorosa per 3-0 contro il Benfica in Champions League la situazione è precipitata. Il rapporto tra Laporta e Koeman sarebbe inesistente e l’ultimatum per il tecnico olandese sarebbe la trasferta al Wanda Metropolitano contro l’Atletico Madrid, nonostante qualcuno dice che il suo destino sia già segnato.
A cura di Vito Lamorte
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La tensione in casa Barcellona è sempre più palpabile. Dopo la sconfitta per 3-0 in casa del Benfica nel secondo turno di Champions League la posizione di Ronald Koeman è in bilico e l'ultimatum per il tecnico olandese sarebbe la trasferta al Wanda Metropolitano contro l'Atletico Madrid di Luis Suarez. Proprio l'ex blaugrana nei giorni scorsi ha fatto parlare molto di sé: oltre al gol decisivo in casa del Milan, l'uruguagio ha rilasciato un'intervista al quotidiano catalano Sport in cui ha fatto riferimento ad una "guerra che fa male ai giocatori" all'interno del club. Il Pistolero ha dichiarato: "C'è una guerra separata che sta danneggiando i giocatori. Il calciatore non è estraneo a tutto ciò che viene detto sulla stampa, a ciò che dice l'allenatore o il presidente. Senti e soffri tutto. Questo è contagioso. Il calciatore riflette e dice ‘se l'allenatore ha due giorni a disposizione, se il presidente non lo vuole…' Tutto influenza. È una guerra che ha il suo impatto sulle prestazioni del giocatore". 

Una bella bomba, a livello mediatico, che contribuisce ad aumentare il precario equilibrio che si vive in casa Barça da qualche settimana. La società catalana non sta passando il miglior momento della sua storia e a mettere ancora più in difficoltà c'è il conflitto tra Joan Laporta e Ronald Koeman. Dopo la conferma estiva, il tecnico olandese non è più così saldo al comando e nei giorni scorsi sono stati accostati alla panchina del Camp Nou i nomi di Xavi, Roberto Martinez, Andrea Pirlo e Antonio Conte. La gara contro l'Atleti di sabato sera sarà il vero spartiacque della stagione culé.

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A preoccupare non sono soltanto i risultati ma soprattutto le prestazioni della squadra e di alcuni singoli. È stata molto discussa la sostituzione di Gerard Piqué poco dopo la mezz'ora della gara contro il Benfica perché se da una parte Koeman lo ha tolto dal campo perché ammonito e pochi istanti prima aveva rischiato il cartellino rosso per un'entrata che poteva essere evitata, dall'altra stiamo sempre parlando di uno dei capitani e dei calciatori più esperti della squadra. Nel post partita di Sky Alessandro Costacurta ha voluto rivedere il replay del fallo che poteva costargli il secondo giallo e ha sottolineato che si è trattato di un comportamento molto strano da parte di un giocatore del calibro di Piqué. Il cambio ha suscitato grandi polemiche e ha acceso ancora di più un clima a dir poco incandescente.

La situazione in casa Barça è davvero molto complessa e alcuni media riportano che Joan Laporta, con l'approvazione dei suoi dirigenti più vicini, abbia deciso che Ronald Koeman verrà esonerato dopo la gara di domani. I due non si sarebbero parlati nel corso del viaggio di ritorno da Lisbona a Barcellona e il loro rapporto sarebbe ai minimi termini. Il club è sempre più allo sbando e se le cose dovessero andare così bisogna capire chi si prenderà la responsabilità di rimettere in piedi il Barcellona.

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