Moise Kean vola con il PSG e può essere il centravanti della Nazionale che non ci aspettavamo
Moise Kean è l'attaccante italiano più in forma del momento. L'ex centravanti della Juventus per la prima volta in carriera ha raggiunto la doppia cifra (sono 11 goal in 18 partite, 9 gol in Ligue 1 e 2 in Champions League) ed è sempre più un punto fisso del Paris Saint-Germain. In una piazza importantissima come quella parigina, dove i più scettici pensavano che avrebbe trovato pochissimo spazio, l'attaccante classe 2000 è pian piano risalito nelle gerarchie grazie alle assenze dei compagni, tra infortuni e squalifiche, e si è sempre fatto trovare pronto. Rispetto allo scorso anno i numeri sono davvero incredibili: 37 presenze e 4 gol con l'Everton.
Anche nell’ultima partita, la seconda di Mauricio Pochettino sulla panchina parigina, Moise Kean è entrato nel tabellino marcatori ma nei tre match con Strasburgo, Saint-Etienne e Brest l'ex bianconero ha sempre trovato il gol. L’infortunio di Mauro Icardi a inizio stagione e le condizioni non perfette di Neymar hanno permesso al ragazzone nato a Vercelli di essere preso in considerazione prima da Thomas Tuchel e poi dal nuovo tecnico e lui è stato bravissimo a farsi trovare sempre pronto. Il suo è un vero e proprio "magic moment": quattro reti nelle ultime cinque partite, una condizione fisica invidiabile e un feeling con i compagni che è sempre più solido.
Il nuovo allenatore del PSG, Pochettino, su Moise Kean e sulla concorrenza di Mauro Icardi si è espresso così: “La concorrenza è importante, soprattutto in un grande club come il Paris Saint-Germain. Ben venga ad avere giocatori come Moise e Mauro e anche per loro è d’aiuto. Sono contento della prestazione di Moise contro il Saint-Etienne. Icardi sta tornando da un infortunio e vedremo quali scelte faremo”.
Kean in Francia sta molto bene, molto più che in Inghilterra verrebbe da pensare dopo poco tempo, e si sta ritagliando un posto tra i convocati per il prossimo Europeo: Roberto Mancini lo ha sempre tenuto in considerazione e ha sempre apprezzato le sue qualità. Se dovesse continuare a giocare e segnare com questa costanza, la Nazionale Italiana si ritroverebbe in rosa un altro centravanti (insieme a Immobile e Belotti) che può dire la sua e può mettere in difficoltà il Mancio in vista del torneo continentale.