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Mazzarri svela la sua scelta prima di Juventus-Napoli: c’è una domanda a cui non risponderà mai più

Walter Mazzarri ha parlato alla vigilia del big match tra Juventus e Napoli in programma domani, 8 dicembre, all’Allianz Stadium. Il tecnico dei partenopei ha spiegato un concetto ben preciso: “Sono tornato per ripulirmi dal passato”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Walter Mazzarri ha parlato alla vigilia della partita tra la Juventus e il Napoli di Serie A in programma domani, 8 dicembre, all'Allianz Stadium. Il tecnico dei partenopei in conferenza stampa ha fatto il punto della situazione sulla sfida contro i bianconeri. Si aspetta una squadra diversa che superi i propri limiti mostrati in questo difficile inizio di stagione e che soprattutto si sblocchi mentalmente. "Da quando sono arrivato ho visto che alla prima occasione subiamo gol – ha spiegato Mazzarri – Juve-Napoli? Noi abbiamo vinto lo Scudetto, la Juve è tra le più forti del campionato, è una partita di rilievo ma niente di particolare per me. Una partita per capire anche se abbiamo fatti certi progressi".

Tante le domande sui possibili cambiamenti tattici contro i bianconeri ma Mazzarri ha sempre ribadito un solo concetto: "Ho bisogno di tempo – ha spiegato – Devo fare qualche allenamento in più e ogni valutazione posso farla solo dopo giorni di lavoro". Al termine della conferenza stampa qualcuno chiede a Mazzarri una sua riflessione sull'arbitro Massa e i presunti errori fatti in Napoli-Inter: "È tornato un nuovo Mazzarri per ripulirmi dal passato".

Mazzarri ha messo in evidenza il suo nuovo modo di agire dopo un anno e mezzo di stop: "Se vengo in sala stampa non rispondo a una domanda sugli arbitri – ha spiegato – Il Mazzarri vecchio è andato in pensione e non voglio più fare considerazioni sugli arbitri. Dopo l'Inter non sono venuto in sala stampa perché sapevo che mi avreste fatto domande di questo tipo". Una premessa doverosa da parte dell'allenatore toscano che ora vuole concentrarsi solo sulla partita contro la squadra di Allegri: "Quando sono rientrato quest'anno ho fatto capire che qualche mia ingenuità a livello di comunicazione non avrei voluto più farla – ha aggiunto prima di rispondere a una domanda velata su Garcia – Non voglio ledere la professionalità di chi c'è stato prima di me. Non sarebbe giusto, certe valutazioni le tengo per me, col mio preparatore e restano nel mio spogliatoio".

Per la sfida contro i bianconeri l'atteggiamento da avere è ben chiaro: "L'anima di sicuro ci vuole sempre in una squadra anche se sono cambiate tante cose i ragazzi mi hanno già fatto capire che sono convinti di ciò che il loro allenatore gli propone e mi sembra che lo stiano facendo. Ho visto un certo legame verso di me". Sicuramente dopo un buon primo tempo contro l'Inter, Mazzarri si appiglia anche a una buona dose di fortuna per risvegliare il suo Napoli aggrappandosi però soprattutto a Osimhen: "Un giocatore così forte che sta tanto fermo prima che ritrovi la condizione ci vorrà un po' di tempo. Anche se non sarà al 100% credo che mi possa dare una bella garanzia". Nulla da dire sul mercato: "Se mi ascolteranno presidente e società alla fine di questo mese dirò ciò che secondo me sarà più giusto fare".

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