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Materazzi mette le cose in chiaro con Simone Inzaghi: “Ci deve ridare lo scudetto del 5 maggio”

Simone Inzaghi sarà il nuovo allenatore dell’Inter, manca solo l’annuncio ufficiale. Il tecnico piacentino è legato ai nerazzurri da un ricordo non proprio felice per questi ultimi: era in campo e andò anche a segno quell’infausto 5 maggio 2002, quando l’Inter di Cuper dilapidò a vantaggio della Juventus uno Scudetto già vinto. Un ricordo ancora molto vivo nella mente di Marco Materazzi.
A cura di Paolo Fiorenza
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L'annuncio ufficiale non è ancora arrivato, ma sul fatto che Simone Inzaghi sarà il nuovo allenatore dell'Inter sembrano esserci ormai pochi dubbi. Il tecnico piacentino ha già firmato il contratto che lo legherà al club nerazzurro per i prossimi due anni, con ingaggio di 4 milioni netti all'anno che possono arrivare a 5 nel caso del raggiungimento dei bonus.

Più del doppio dei 2,2 milioni messi sul tavolo dalla Lazio, che pure sembravano essere stati accettati da Inzaghi nella serata di mercoledì. Poi la ‘notte dei pensieri', ma soprattutto il rilancio fortissimo di Marotta e il clamoroso voltafaccia del giorno dopo: "Una delusione sul piano personale", ha commentato un amareggiato Claudio Lotito, che davvero non si aspettava di essere pugnalato alle spalle dal suo figlioccio dopo essersi stretti la mano.

Adesso la Lazio è il passato, Inzaghi dovrà dedicarsi animo e corpo alla causa dell'Inter, alla quale lo lega un ricordo non proprio felice per i tifosi nerazzurri: Simone era infatti in campo quell'infausto 5 maggio 2002, quando la squadra di Cuper buttò alle ortiche uno Scudetto che molti ritenevano già vinto, perdendo 4-2 contro i biancocelesti. Inzaghi segnò anche l'ultima rete della Lazio, insaccando di testa un cross di Cesar.

Da allora tanta acqua è passata sotto i ponti, ma qualcuno non ha dimenticato. Un altro che era in campo quel giorno, ma dalla parte sbagliata, Marco Materazzi. L'ex difensore interista manda un messaggio scherzoso al nuovo tecnico: "Tutti sono scettici su Simone, intanto ci deve ridare lo Scudetto del 5 maggio. L'Inter ha l'opportunità di mantenersi al vertice, Simone ha fatto talmente bene che il suo lavoro è rimasto sottotraccia: è uno dei più preparati tra i giovani allenatori italiani, ora deve fare il salto". Una motivazione in più per Inzaghi: riscrivere la storia.

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