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Massimo Moratti: “Cristiano Ronaldo all’Inter? Me lo consigliarono, ma costava troppo”

In occasione delle celebrazioni per i dieci anni del triplete della sua Inter, l’ex presidente nerazzurro Massimo Moratti ha parlato di mercato tra presente e passato. Un retroscena anche sull’interesse per CR7, che finì nel mirino del club del capoluogo lombardo costretto però a cambiare obiettivi alla luce dei costi di un’ipotetica trattativa.
A cura di Marco Beltrami
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Le "celebrazioni" dei 10 anni dello storico triplete nerazzurro hanno offerto a Massimo Moratti, la possibilità di affrontare diversi argomenti. L'ex presidente dell'Inter ha parlato di mercato, rivelando un retroscena su Cristiano Ronaldo. Il campione portoghese attuale stella della Juventus, avrebbe potuto indossare infatti la casacca della formazione milanese. Purtroppo però il costo eccessivo del suo cartellino complicò i piani dell'ex patron.

Massimo Moratti e il retroscena di mercato sull'interesse dell'Inter per Cristiano Ronaldo

Ai microfoni de La Politica nel Pallone su Gr Parlamento, Massimo Morati ha affrontato diversi argomenti di mercato tra presente e passato. L'ex presidente dell'Inter che non ha nascosto la nostalgia ("mi manca l'adrenalina che nel calcio hai costantemente e soprattutto il dialogo con la gente, ce l'ho ancora adesso ma allora c'era anche il modo di ripagarne l'affetto"), ha ripercorso con la memoria gli anni della sua gestione, rivelando anche un retroscena su CR7 che era nel mirino del club milanese: "Cristiano Ronaldo? Me lo aveva consigliato Suarez ma costava troppo". Da un bianconero all'altro, Moratti suggerì al suo erede Thohir di fare un pensierino su Paulo Dybala, già ai tempi del Palermo: "È un giocatore che mi piace molto, ha tutto per conquistare la gente".

Messi-Inter, il parere di Moratti

Da un fenomeno all'altro. Non è un mistero il gradimento nerazzurro per Leo Messi, con Zhang pronto a sfruttare ogni spiraglio per strappare l'argentino al Barcellona. Il sogno dell'Inter, secondo Moratti, è destinato a rimanere tale: "È il sogno a occhi aperti di tutti. Ancora oggi resta il più forte al mondo ma non si muove da Barcellona". Sull'asse Milano-Barcellona, qualcosa di concreto c'è per Lautaro Martinez oggetto dei desideri dei catalani: "Dipende dalla sua volontà, leggo che il Barcellona gli starebbe facendo delle offerte esorbitanti a cui è difficile dire di no".

I consigli di mercato dell'ex presidente dell'Inter

Per quanto riguarda i giovani talenti più graditi a Moratti, spiccano soprattutto due nomi. Il primo è quello di Haaland, che ha segnato il primo gol della nuova Bundesliga post-Covid: "Haaland? Fa venire una voglia di prenderlo… E ancora deve esprimere il suo potenziale al 100%". Per quanto riguarda invece gli astri nascenti del calcio italiano, impossibile non pensare a Tonali, destinato a scatenare una vera e propria asta. Moratti pur riconoscendo il valore del faro del Brescia, si tiene stretto Sensi: "Abbiamo già Sensi, che è molto forte". Fiducia massima in Antonio Conte, con un consiglio particolare alla dirigenza targata Suning: "Quello che che manca è qualche giocatore di forte personalità in campo"

Moratti sull'autobiografia di Giorgio Chiellini

Moratti che non ha nascosto l'emozione del ricordo del Triplete nel giorno del suo decennale, ha detto la sua anche sulle ultime dichiarazioni di Giorgio Chiellini contenute nella sua autobiografia. L'ex numero uno nerazzurro non ha voluto ulteriormente polemizzare con il capitano della Juventus, dopo le sue battute su Melo e Balotelli e l'"odiata" rivale nerazzurra: "È un ragazzo intelligente e un paio di battute sui compagni di squadra non gli sono venute bene. L'odio sportivo per l'Inter? Quello può essere consentito".

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