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Mancini non chiude a Balotelli: “Con lui ormai sono vaccinato, le porte dell’Italia sono aperte”

Roberto Mancini non si tira indietro quando sente il nome di Mario Balotelli per la Nazionale: “L’Italia non ha mai dimenticato nessuno, se ci sarà l’occasione valuteremo” ha detto il ct intervenendo al ‘Festival dello Sport’. Poi, sulla sconfitta contro la Spagna: “Servirà per dare a tutti la consapevolezza che siamo comunque una grande squadra”
A cura di Alessio Pediglieri
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Per un'Italia che fa da sempre fatica a segnare e che contro la Spagna nella semifinale di Nations League ha perso, scendendo in campo senza attaccanti di ruolo, c'è un nome che sta ritornando. Quello di Mario Balotelli. Se non è un mistero che il giocatore, oggi all'Adana Demirspor, in Turchia non abbia mai nascosto la sua volontà e desiderio di rientrare nel giro azzurro, è un fatto che a lasciare aperte le porte dell'Italia sia stato Roberto Mancini, intervenuto a margine dell'evento "Festival dello Sport" di Trento.

Il ct azzurro ha parlato a lungo dell'attuale momento della nostra Nazionale, a poche ore dalla bruciante sconfitta rimediata a San Siro contro la Spagna di Luis Enrique che ha ridimensionato il sogno azzurro di continuare a vincere subito dopo la cavalcata europea e interrotto la striscia record di risultati utili consecutivi, fermatasi a 37. "La gara contro di loro ci deve rendere conto che siamo una grande squadra, è questa la consapevolezza che dobbiamo avere: il nostro atteggiamento non è stato sbagliato, poi l'espulsione ha condizionato la partita".

Senza Ciro Immobile e Andrea Belotti, i due attaccanti di riferimento della nostra Nazionale, Roberto Mancini ha rivoluzionato la formazione facendola scendere in campo con il ‘falso nueve‘, alternando in fase d'opera Chiesa, Bernardeschi e Insigne. Il gol non è arrivato, anche se diverse occasioni si sono presentate, ma è evidente che anche in prospettiva Mondiale si debbano trovare alternative valide, a lungo termine. E così, è risputato il nome di Mario Balotelli che in Nazionale – e prima all'Inter e al Manchester City – Mancini ha già allenato e conosciuto più che bene. "Con Mario ho passato tantissimi anni, ora sono vaccinato… Balotelli ha 31 anni, le porte della Nazionale sono sempre aperte"

La Nazionale accoglie tutti, le porte sono aperte: nessuno è mai stato escluso o dimenticato e anche in questo caso se ci sarà la possibilità, valuteremo

Balotelli dopotutto ha iniziato molto bene la sua nuova avventura in Turchia con i colori dell'Adana Demirspor con cui nelle prime otto partite fin qui disputate ha segnato 4 volte, ritrovando il feeling con le porte avversarie soprattutto dopo l'arrivo in panchina di Vincenzo Montella che recentemente ha anche confermato la volontà di SuperMario di riconquistare una maglia azzurra.

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