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L’Inter rischia di uscire dalla Champions, ma Marotta non è preoccupato: “Il mare non è in tempesta”

Beppe Marotta in occasione del match tra Borussia Monchengladbach e Inter ha parlato delle ultime dichiarazioni di Antonio Conte, sulla necessità di salire tutti sulla stessa barca nei momenti difficili. Il dirigente, non sembra troppo preoccupato della situazione del girone di Champions dei nerazzurri.
A cura di Marco Beltrami
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La sconfitta del Real Madrid contro lo Shakhtar ha ulteriormente complicato i piani dell'Inter che potrebbe ritrovarsi anche fuori dall'Europa League, in caso di flop nelle ultime due giornate del girone. Beppe Marotta intervenuto ai microfoni di Sky in occasione del delicato match di Champions contro il Borussia Monchengladbach, non si è dimostrato troppo preoccupato dalla situazione di classifica del girone dei nerazzurri, che rischiano di uscire dalla massima competizione continentale. Un'occasione anche per rispondere allo sfogo di Conte, post vittoria contro il Sassuolo.

Nonostante la vittoria contro il Sassuolo, Antonio Conte nel post-partita si è dimostrato tutt'altro che felice. Il mister senza troppi giri parola ha detto che vorrebbe che nei momenti difficili né lui, né la squadra fossero lasciati più soli, con la necessità di salire tutti sulla stessa barca. Un messaggio alla dirigenza che Marotta ha commentato così: "L'armonia c'è sempre stata, lui è un allenatore esigente, è giusto così e noi lo conosciamo. Tutti insieme vogliamo essere protagonisti. Queste dinamiche fanno parte del nostro lavoro, e devono sfociare in risultati vincenti. Noi e Conte sulla stessa barca? Sì, siamo tutti uniti. Dobbiamo salire sulla stessa barca quando il mare è in tempesta, ma oggi non siamo in tempesta, ci tengo a sottolinearlo".

Beppe Marotta dunque non sembra troppo preoccupato della situazione dell'Inter che avrà bisogno di due vittorie per sperare ancora nella qualificazione agli ottavi di Champions League. Il mare dunque è calmo, utilizzando la stessa metafora di Antonio Conte, per l'ad che ha dichiarato: "Improvvisamente, questo è diventato il girone più equilibrato. Ora c'è anche lo Shakhtar. Di sicuro noi dobbiamo fare 6 punti, senza sei punti non c'è considerazione. E poi l'ultima giornata sarà determinante per qualificazione agli ottavi e anche all'Europa League".

Perché all'Inter potrebbero non bastare 6 punti per qualificarsi agli ottavi di Champions

La situazione dell’Inter nel girone di Champions a due giornate dal termine si è complicata e non poco. Ai nerazzurri potrebbe infatti non bastare vincere questa sera e con lo Shakhtar nelle ultime partite. Se così fosse infatti l’Inter andrebbe a quota 8, ma Borussia e Real Madrid, pareggiando nell’ultimo match salirebbero rispettivamente a quota 8 e 9, con le merengues avvantaggiati dagli scontri diretti

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