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Conte, nuovo attacco alla società: “All’Inter tutto difficile. Criticare solo la squadra è ingiusto”

Dopo la vittoria dell’Inter contro il Sassuolo, Antonio Conte si è reso protagonista di un post-partita senza sorrisi. L’allenatore scuro in volto ha puntato il dito contro le critiche ricevute nei giorni scorsi riservando un messaggio anche alla società: “Noi possiamo essere una soluzione, ma non la soluzione. Quando c’è la barca in tempesta bisogna salire e non lasciare che l’allenatore o qualche calciatore affoghi”
A cura di Marco Beltrami
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Chi si aspettava di vedere un Antonio Conte sorridente dopo la bella vittoria dell'Inter sul campo del Sassuolo è rimasto deluso. L'allenatore nerazzurro si è presentato ai microfoni di Sky scuro in volto, e si è reso protagonista di un nuovo sfogo. Al tecnico non è andato giù quello che è accaduto dopo il Real Madrid e in particolare le critiche ricevute. A tal proposito Conte ha riservato un messaggio tutt'altro che velato alla società: "Quando c'è la barca in tempesta bisogna salire e non lasciare che l'allenatore o qualche calciatore affoghi".

Nel post-partita di Sassuolo-Inter, Antonio Conte ha dimostrato di essersi sentito "solo" insieme con la squadra negli ultimi giorni. L'allenatore si è rifatto allo sfogo della scorsa stagione, quello celebre dopo la partita con l'Atalanta, in cui aveva criticato la società: "La società? Io dico che le responsabilità vanno divise. Tre mesi fa ho detto determinate cose, non è passato tanto tempo. Nel bello e nel brutto tempo bisogna sempre essere tutti uniti. Nelle cose positive bisogna dividersi i meriti. Ma se ci sono critiche, non è giusto che calciatori e allenatori debbano riceverle. Noi possiamo essere una soluzione, ma non la soluzione. Quando c'è la barca in tempesta bisogna salire e non lasciare che l'allenatore o qualche calciatore affoghi".

A tal proposito Antonio Conte si è voluto complimentare con i calciatori, spiegando il perché all'Inter tutto a suo dire diventa complicato: "Le partite cambiano. Non c'è sempre lo stesso spartito, dobbiamo essere bravi ad adeguarci a tutte le situazioni. Oggi era una partita preparata e studiata anche senza tantissimo tempo. Complimenti ai calciatori perché non è semplice… all'Inter non è semplice. Qui non è semplice niente: l'Inter penso che sia una squadra dove non si vede l'ora di buttare negatività su tutta la situazione e sull'ambiente. Dobbiamo essere bravi, ermetici, pensare a noi stessi, a lavorare, sapendo che c'è gente che non vede l'ora di buttare… non dico cosa. Io di squadre ne ho allenate, ma quest'accanimento a prescindere mai visto. È difficile per i calciatori: noi siamo un fronte unico e trovare forza da queste situazioni".

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