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L’allenamento impressionante della guardia del corpo di Messi: fa paura solo pensare di avvicinarsi

Yassine Cheuko è un soldato dell’esercito americano che si occupa della sicurezza del campione argentino e della sua famiglia. In un video condiviso sui social ha svelato il livello intenso di preparazione e chi è il suo ‘maestro speciale’.
A cura di Maurizio De Santis
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Fa spavento solo a vederla in azione. La guardia del corpo di Lionel Messi ha condiviso sui social alcuni video degli allenamenti a cui si sottopone per tenersi in forma ed espletare nel migliore dei modi il ruolo di ‘angelo custode' del campione argentino. Si dice che Yassine Cheuko sia la sua ombra dal 2021, quando la Pulce era ancora al Barcellona. Il guardaspalle della stella sudamericana è un ex soldato che ha prestato servizio con l'esercito americano in Iraq e Afghanistan, pratica le Arti Marziali Miste e col tempo ha messo a frutto l'esperienza militare per dedicarsi alla sicurezza privata. Non ti accorgi che c'è, te lo ritrovi addosso all'improvviso.

Le immagini mostrate sui social lo vedono intento a raffinare la propria tecnica di lotta e di autodifesa con un ‘maestro' d'eccezione. È lui stesso a parlarne, spiegando come in realtà quello non sia uno sparring partner qualunque ma un prezioso istruttore, consigliere per migliorarsi. Ecco perché l'ultima sessione sul ring è divenuta virale sia per la straordinaria forma fisica sia per l'elevata intensità della sua preparazione.

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Da quando sono arrivato a Miami – si legge nel post di Cheuko -, mi sono allenato con @luanchileno che eccelle negli sport da combattimento. La sua esperienza e dedizione hanno migliorato notevolmente le mie abilità e tecniche di arti marziali. La sua passione per gli sport da combattimento è contagiosa, rendendo ogni allenamento impegnativo ed esilarante.

Si spiega anche così perché Messi è in buone mani. Non c'è passo che il ‘dieci' faccia senza che non vi siano i suoi occhi a sorvegliarlo e il fiuto del pericolo che lo fa scattare subito. Basta vedere qualche clip recente per avere idea di quanto sia efficace nei suoi interventi. Se l'ex Barça è in panchina, lui è appoggiato al sostegno e tiene sotto controllo ogni movimento che avviene nei pressi. Se si alza per fare riscaldamento oppure in campo si sposta da una parte all'altra per seguire lo sviluppo del gioco, puoi vedere il bodyguard fare su e giù lungo la linea laterale affinché il suo ‘cliente' non esca mai dal suo raggio d'azione. Ed è pronto a partire a razzo alla bisogna. Agile, veloce, rapido come fosse uno sprinter olimpionico.

Nei tempi morti prima, durante e dopo un match la sua sagoma fa da scudo a Messi. Cammina a pochi passi da lui, come se intorno ci fosse una sorta di calotta termica che può respingere ogni assalto. E se qualcuno prova ad avvicinarsi per un selfie, molto dipende dall'assenso o meno del calciatore: anche se dice sì, è vietato toccarlo o mettergli anche solo una mano sulla spalla. Cheuko non ammette deroghe al protocollo, vi rientrano anche la moglie del giocatore (Antonella Roccuzzo) e i figli (Thiago, Mateo, Ciro).

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