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La Juve ritrova la vittoria e il sorriso, ci pensa Vlahovic: Torino domato, segnali di riscatto

La Juventus si risolleva grazie ad un successo di misura nel derby. A decidere il match ci ha pensato uno dei giocatori più discussi, Dusan Vlahovic.
A cura di Marco Beltrami
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Il mini-ritiro ha fatto bene alla Juventus. La squadra di Allegri ha ritrovato la vittoria nel derby di Torino grazie ad un gol nel secondo tempo di Dusan Vlahovic. Prove tecniche di guarigione per i bianconeri, apparsi più convinti dei propri mezzi e pronti a sacrificarsi, in una serata in cui era fondamentale tornare a fare risultato anche per recuperare terreno dalle primissime posizioni della classifica di Serie A. Segnali positivi dunque per la Vecchia Signora, anche se, come già annunciato dal suo allenatore, ci sarà ancora tanto da lavorare.

La Juve ha dimostrato subito di aver imparato la lezione dopo i disastrosi approcci alle partite degli ultimi tempi (in primis quello col Maccabi). La formazione bianconera più attenta, compatta e generosa del solito ha concesso poco al Torino, se non conclusioni troppo timide per impensierire Szczesny. Al contrario gli uomini di Allegri hanno collezionato una triplice occasione ravvicinata dopo la mezz'ora: assist di Kean per Vlahovic ipnotizzato dall'ottimo Milinkovic-Savic, abile poi a disinnescare anche Locatelli e Rabiot. Insomma segnali incoraggianti, anche a livello di individualità come dimostrato anche da Cuadrado che con una buona iniziativa ha rischiato anche di trovare la via della rete.

Nel secondo tempo, probabilmente strigliato da Juric, il Torino è tornato in campo con un piglio diverso. Non è un caso che i granata abbiano collezionato due buone occasioni con Vlasic e il frizzante Lazaro, a cui si è aggiunta più avanti la palla gol per Miranchuk che da ottima posizione ha calciato alle stelle. La Juventus però non si è scomposta come spesso accaduto in questa stagione e anzi ha risposto con altrettante opportunità da rete: se Kean ha fallito una colossale chance sotto porta, Locatelli ha dovuto fare i conti ancora con un super Milinkovic-Savic.

L'estremo difensore protagonista di una super prova non ha potuto nulla però ad un quarto d'ora dal termine, quando si è arreso a quel Vlahovic che poco prima aveva disinnescato con un miracolo. Sugli sviluppi di un corner, deviazione di Danilo e perfetto inserimento del serbo ex Fiorentina sul secondo palo per l'1-0 in favore della Juventus.

Ed è stata questa la rete che ha deciso la partita, con il Toro che non è riuscito di fatto più a creare pericoli alla difesa avversaria. Nell'abbraccio dei giocatori bianconeri dopo il fischio finale, il segnale del valore di questi 3 punti che potrebbero essere il primo passo per un tentativo di "ritorno alla normalità", dopo un avvio da dimenticare. La Juve sale a quota 16 punti in classifica a meno 3 dalla Roma sesta, e meno 4 dal quarto posto. La vetta ora dista 7 punti, con una partita in più.

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