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La furia di Allegri sulla difesa: “Neanche loro pensavano di fare gol, eravamo 6 contro nessuno”

L’analisi amara di Massimiliano Allegri per il gol preso contro il Villarreal in Champions non risparmia i suoi giocatori: “Alla fine c’era stanchezza”
A cura di Alessio Pediglieri
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La rabbia di Max Allegri è tutta riassunta in quell'azione del Villarreal che ha visto la difesa bianconera andare in black-out, compromettendo una prova importante in trasferta, dopo il vantaggio lampo di Dusan Vlahovic, a segno in 30 secondi dal fischio di inizio. Una rabbia che il tecnico della Juve non può né vuole contenere, con il fastidio di avere assistito ad una fase difensiva indegna per una squadra che ambisce a livelli assoluti e che riapre il fianco a nuove polemiche, sul perché si è sbagliato e su chi abbia sbagliato di più.

Tra gli imputati maggiori c'è Adrien Rabiot che nei video scannerizzati del dopo partita e negli screen impietosi viene indicato quale primo responsabile per aver permesso a Parrejo di trovarsi in una posizione ideale per segnare il pareggio. "Abbiamo preso un gol che neanche loro pensavano di farlo, eravamo 6 contro nessuno", è l'analisi spietata di Allegri ai microfoni di Sky.

Il momento in cui Parejo ha preso in controtempo la difesa della Juventus, schierata male.
Il momento in cui Parejo ha preso in controtempo la difesa della Juventus, schierata male.

Una sentenza che non lascia spazio ad altre considerazioni, tra errati posizionamenti, mancate chiusure e marcature fallite. Un mix che è risultato micidiale per il risultato finale che si è riaperto ad ogni situazione, in perfetto equilibrio, tanto che per il tecnico dei bianconeri: "Non cambia nulla il gol che non vale più doppio, sarà come una finale che va giocata per vincere, contro una squadra più che esperta". Un concetto che Allegri aveva già espresso alla vigilia non fidandosi del Villarreal in grado di trasformarsi in chiave europea, sulle indicazioni di Emery.

Così, dalla Spagna si ritorna con una soddisfazione a mezz'asta: ottimo inizio, poi il calo e qualche pericolo di troppo sul finale: "Dopo il gol siamo andati in difficoltà, c'è stato un momento dove spostavamo palla da una parte all'altra, poi prendi gol e hai il contraccolpo. Abbiamo perso anche delle palle sciocche, alla fine c'era stanchezza: ci siamo staccati e abbiamo preso un paio di imbucate pericolose". Adesso ci saranno altri 90 minuti per il ritorno a Torino, dove tutto sarà di nuovo messo in gioco. Allegri lo sa ma sa anche che la Juventus che potrà schierare per puntare ai quarti sarà diversa da quella di oggi: "Ci giochiamo la qualificazione al ritorno, in casa. Recupereremo anche tanti giocatori, una cosa buona per le scelte".

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