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Juventus tra Pirlo e Allegri: stasera Agnelli incontrerà entrambi

Nonostante la vittoria della Coppa Italia e la qualificazione alla Champions, le chance di una permanenza di Pirlo alla Juventus sono ridotte. La prima scelta per la successione è Massimiliano Allegri, anche se molto dipenderà dagli incastri con il Real. Il presidente Agnelli questa sera incontrerà entrambi a margine di un evento benefico.
A cura di Marco Beltrami
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Il finale di stagione in crescendo con la vittoria della Coppa Italia (secondo trofeo dopo la Supercoppa) e la qualificazione in Champions potrebbero non bastare ad Andrea Pirlo. Rebus panchina in casa Juventus in vista della prossima stagione: le chance di conferma per il giovane tecnico sono minime, e i nomi più caldi per la successione sono quelli di Allegri e Zidane. Il futuro del livornese e del francese potrebbe essere intrecciato e dipendere da quello che accadrà al Real Madrid. Nel frattempo questa sera il patron bianconero Agnelli avrà l'occasione di incontrare sia Pirlo che Allegri, a margine di un evento benefico come La Partita del Cuore. Sullo sfondo poi c'è anche Gian Piero Gasperini, la cui volontà di proseguire nel fortunato progetto Atalanta potrebbe vacillare in caso di chiamata della Vecchia Signora.

Pirlo più fuori che dentro dalla Juventus

Nell'ultimo incontro con la stampa della stagione ha ammesso di vedersi ancora alla Juventus nella prossima stagione. Di certo Andrea Pirlo nelle ultime settimane è riuscito a migliorare la sua posizione, anche grazie alla conquista dell'obiettivo minimo Champions e della Coppa Italia. Quanto accaduto recentemente, con la squadra che ha anche convinto in campo però, potrebbe non bastare a convincere la dirigenza ad insistere su di lui. Al momento infatti le possibilità di una permanenza dell'ex centrocampista, sono più basse rispetto a quello di un esonero. Una separazione che rientrerebbe in un restyling più massiccio, che oltre alla guida tecnica potrebbe anche coinvolgere alcuni dirigenti (e giocatori top come Cristiano Ronaldo). Quello che è certo è che Pirlo comunque partirà solo nel caso in cui la Juventus dovesse chiudere per un allenatore top.

Allegri o Zidane, gli incastri tra Juve e Real per il nuovo allenatore

Un identikit che potrebbe essere quello di Massimiliano Allegri, già da mesi accostato ad un possibile ritorno alla Juventus. Tra il dire e il fare però ci sono di mezzo gli incastri con il Real Madrid. Il tecnico toscano sembra essere la prima scelta del patron delle merengues in caso di addio di Zidane (sfumata senza Champions la possibilità di un approdo al Napoli). Se dovesse arrivare la chiamata madrilena dunque, Max sarebbe pronto a prendere le redini dei Blancos per la prima intrigante esperienza all'estero della sua carriera. In questo caso gli incastri con il Real potrebbero anche portare Zizou a fare il percorso inverso, e approdare in quella Torino a cui ha sempre strizzato l'occhio anche da allenatore. Ecco perché dunque sotto la Mole aspettano le mosse del Real, che potrebbero generare una reazione a catena.

Agnelli incontrerà Pirlo e Allegri in occasione della Partita del Cuore

E chissà che un'occasione per parlare del futuro e mettere le basi della "nuova Juventus", non arrivi proprio questa sera. A Torino infatti andrà in scena la Partita del Cuore e in campo tra i "Campioni per la Ricerca" ci saranno anche Andrea Pirlo, il presidente Andrea Agnelli, e John Elkann, che affronteranno la "Nazionale Cantanti", in cui militerà anche per l'occasione Massimiliano Allegri. Un evento che potrebbe anche permettere ai dirigenti Juve di fare il punto della situazione con il tecnico toscano.

Sullo sfondo la pista Gasperini

Sullo sfondo c'è anche un'altra soluzione suggestiva per la Juventus. Si tratta della pista che porta a Gian Piero Gasperini, allenatore che ha conquistato la scena con la sua Atalanta. Pur avendo già manifestato la volontà di continuare la sua fortunata avventura con la Dea, che disputerà anche la prossima Champions, sarebbe difficile per il tecnico dire di no alla società bianconera. Gasperini, che ha già allenato le Giovanili bianconere, potrebbe essere stuzzicato dalla possibilità di prendersi una rivincita alla guida di una big, dopo il flop all'Inter.

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