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Juventus-Napoli, Paratici: “Noi indifferenti alla vicenda, il 4 ottobre c’eravamo”

Fabio Paratici ha parlato della sentenza del Collegio du Garanzia del Coni che ha ribaltato il provvedimento del Giudice Sportivo decretando la disputa di Juventus-Napoli non giocata il 4 ottobre scorso. Il dirigente bianconero, ai microfoni di Sky Sport ha detto: “Aspettiamo la data per giocare la partita. Ci saremo come c’eravamo lo scorso 4 ottobre”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Fabio Paratici ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della gara tra Juventus e Fiorentina, della sentenza del Collegio di Garanzia del Coni che ha ribaltato il provvedimento del Giudice Sportivo sulla gara tra i bianconeri e il Napoli. Tolta sia la sconfitta per 3-0 a tavolino, sia il punto di penalizzazione ai partenopei e disposta la disputa del match.

A tal proposito, il dirigente bianconero ha detto: "Il primo commento della Juventus è che noi siamo sempre stati estranei ed indifferenti alla vicenda – ha specificato – Quando ci diranno di giocare porteremo il pallone e ci saremo come c'eravamo anche il 4 ottobre". E sul tweet di De Laurentiis: "Ha detto un'ovvietà che rimane tale". Il dirigente bianconero è apparso comunque molto risentito da ciò che è successo nel pomeriggio e che ha turbato il ritiro della squadra in vista della sfida contro la Fiorentina che giocherà con 3 punti in meno rispetto a stamattina. "Quando ci diranno di giocare la giocheremo" ha ribadito Paratici.

Le parole di Fabio Paratici

Proprio sul tema della data del recupero tra Juventus-Napoli, Paratici non ha voluto fare previsioni: "L'abbiamo saputo venendo allo stadio – ha sottolineato – la Lega ci dirà data e orario della partita". E poi sull'esclusione di Rabiot evidenziata con un tweet dal club bianconero un'ora prima della partita: "Noi per sicurezza abbiano adottato questa linea su Rabiot – ha continuato Paratici – Il regolamento è chiaro, bisogna scontarla alla prima gara successiva alla sentenza". Il dirigente della Juve è poi tornato sulla sentenza del Collegio di Garanzia che ha ribaltato il provvedimento del Giudice Sportivo:

"Noi non preferiamo niente, ci atteniamo a quello che ci dicono – ha proseguito – Il calendario e le partite sono già state stilate così come trasferte e altro, sono tutte cose per cui si lavora e lavorano tante persone per questo vedremo quando si giocherà". E sul fatto di dover iniziare la partita contro la Fiorentina con 3 punti in meno ha ribadito: "Noi siamo abituati a vincere campionati.."

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